CAMAIORE. “Regolamento Tasi illegittimo, tutto da rifare”. Lo dice il capogruppo del gruppo misto a Camaiore Riccardo Bonuccelli, noto commercialista di zona. “Per due tipologie di immobile – dice – il Comune ha previsto una aliquota del 11.4 per mille, al di sopra di ogni soglia consentita per legge. A mio avviso il regolamento è illegittimo e va rifatto”.

“Da attenti studi che si avvalorano anche dell’interpratazione data dall’Anci  – spiega il consigliere comunale – ritengo illegittimo il regolamento sulla Tasi di Camaiore. La legge di stabilità 2014 imponeva una tassazione non superiore a quella dell’Imu del 2013. Il tetto massimo era stato fissato a 10.6 per mille. Poi è stata concessa la possibilità di aumentare complessivamente l’aliquota, a parità di gettito, dello 0.8%. Tale aumento però – spiega Riccardo Bonuccelli – andava spalmato su tutte le categorie di immobili esistenti. Invece Camaiore l’ha suddiviso solo su due categorie: gli

(foto Pomella)
Riccardo Bonuccelli

‘altri immobiliì’ e le ‘aree fabbricabili’, portando entrambe le aliquote all 11.4 per mille. Di fatto quindi hanno superato abbondantemente la soglia prevista per legge come tetto massimo, per questo considero illegittimo il regolamento. La giunta dovrà rivedere le aliquote da capo. Ora vedremo cosa risponde l’amministrazione, ma a mio avviso i cittadini hanno tutto il diritto di non pagare”.

Intanto la scadenza per il pagamento Tasi il 16 giugno sta creando confusione a Camaiore. “Gli studi dei commmercialisti, così come i  patronati Caf della Cisl e della Cgil sono presi d’assalto dai cittadini. A Lucca l’amministrazione ha deciso di posticipare i termini del pagamento della Tasi al 30 giugno. Perché a Camaiore questa fretta di aumentare del 75% il gettito previsto per le abitazioni principali a Lido e del 58% quelle di Camaiore?”

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