VIAREGGIO. “Idea ambiziosa, discussa e discutibile, ma comunque con tenacia e coraggio, in soli 20 giorni è arrivato sul palcoscenico DIAPASON un viaggio tra musica, suoni, emozioni e gestualità e non su un qualsiasi palcoscenico ma su quello della Sala Puccini del Centro Congressi Principe di Piemonte. Siamo usciti dal nostro quartiere, quel quartiere tanto denigrato in cui l’Istituto Comprensivo Don Milani accoglie, forma ed educa tanti ragazzi, anche in collaborazione con diverse realtà cittadine, per i quali la scuola è punto di riferimento importante, quella in cui si acquisisce l’autostima per crescere consci delle proprie attitudini e dei propri limiti”.

Lo scrivono all’Istituto Comprensivo Don Milani, che ha messo in scena al Centro Congressi lo spettacolo “Diapason”.

“Il coro, l’orchestra di flauti, i cantanti ospiti tra cui ex alunni, la soprano e la pianista, il maestro di violino oggi nostro docente, le scuole di danza dim cui fa parte anche la nostra docente di ed. fisica …… ognuno di loro è stato un importante tassello per comporre il puzzle.

I docenti e non docenti, guidati dalla preside Nella De Angeli, ideatrice del progetto e quindi regista dello spettacolo, sono riusciti mirabilmente a fare gruppo creando un team compatto con un unico obiettivo; rappresentarci, metterci in scena nel migliore dei modi, far vedere cio’ di cui siamo capaci, uscendo dai rituali delle festine di fine anno.

Ci siamo riusciti, la sala traboccava e non solo dei genitori dei ragazzi, con la rappresentanza delle autorità: la mail del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che, spiacente di non essere presente ci esorta a proseguire con l’impegno continuo e costante messo in atto ogni giorno con i ragazzi, la Senatrice Manuela Granaiola, la Dott.ssa Grazia Sinagra del Consiglio della Provincia di Lucca, il Sindaco del Comune di Viareggio Leonardo Betti e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Glauco Dal Pino con la Dirigente del Comune di Viareggio Roberta Baldini.

Avevamo chiesto di non applaudire per non interrompere le esibizioni, non è stato possibile, gli applausi nascevano spontanei tanta è stata la professionalità e la bravura di tutti gli artisti. D’un sol fiato sono volate due ore passando tra vari generi musicali, la poesia, la danza e la calda voce del narratore, il prof. Franco Benassi, che ci ha accompagnato nel viaggio.

Siamo stati bravi, non abbiamo mai mollato certi del risultato, nonostante i tempi strettissimi. Bravi tutti coloro che hanno permesso che questo MUSICAL, primi tra tutti i ragazzi, riuscisse nel migliore dei modi ….. Noi siamo fatti così, non conosciamo le mezze misuri, siamo disposti a metterci in gioco e a rischiare il tutto per tutto perché sappiamo benissimo cosa è e cosa rappresenta il nostro Istituto che non a caso abbiamo intitolato a Don Milani e sottotitolato non uno di meno”.

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Presentato a Roma il Festival Pucciniano. “Un’occasione per rilanciare la Versilia”

Progetto sulla toponomastica per gli alunni della Ugo Guidi