VIAREGGIO. “Dinelli si è ritrovato a gestire la società da solo, senza che nessuno gli desse una mano. Ai viareggini non è interessato niente di questa situazione”. Samuele Pizza si fa capire bene anche senza alzare la voce, come nel suo stile. Ha trascorso gli ultimi sei mesi ad Avellino, dove con gli irpini, in Serie B, ha collezionato sei presenze. Ma per la squadra della sua città rivolge sempre un pensiero speciale: “Il mio cuore resta bianconero, qualora l’Avellino non esercitasse il diritto di riscatto, mi siederei a parlare con il nuovo presidente. Voglio capire se ci saranno le garanzie sufficienti per affrontare al meglio il prossimo campionato”.
La priorità di Pizza, dunque, è quella di restare in Campania: “Nei primi sei mesi in Irpinia ho acquisito esperienza, mi sono ritagliato spazio anche se sono arrivato in una squadra piena di buoni giocatori e con meccanismi già oliati, oltretutto a stagione in corso, che non è mai facile. Non so niente di preciso riguardo il mio futuro: molto dipenderà da cosa vuole fare l’Avellino”.