VIAREGGIO. Ville, tenute e dimore storiche, scuderie, cappelle di proprietà pubblica e privata appartenute alla famiglia Borbone. Un totale di 56 edifici privati e 12 pubblici dislocati nel nostro territorio che risultano, in alcuni casi, poco valorizzati e tra di loro scollegati nell’ambito dell’offerta turistica della Versilia. Il lavoro di mappatura del patrimonio esistente, avviato già da alcune settimane, è uno dei primi passi concreti compiuti dalla neonata Associazione Ville Borbone e Dimore storiche della Versilia che ha presentato pubblicamente – questa mattina a Villa Borbone – ad enti, istituzioni e privati il proprio progetto di un innovativo percorso culturale di integrazione, valorizzazione e promozione di un patrimonio di pregio del nostro territorio.
L’obiettivo è creare una rete delle ville e delle dimore storiche della Versilia, rendere fruibile un patrimonio unico, fatto di opere, parchi, storia, tradizioni e fornire un’offerta integrata di attività e servizi ad essa collegata, per residenti e turisti.

Il percorso intende collegarsi il più possibile alle risorse e alle vocazioni del territorio per rafforzarne l’identità culturale, coinvolgere il capitale di professionalità, competenze e creatività dei soggetti, pubblici eedifici storici, convegno, villa borbone privati, attivi in campo turistico e culturale, farsi strumento di promozione turistica della Versilia in Italia e all’estero.
Le prerogative dell’associazione nel portare avanti il proprio progetto terranno conto delle esigenze e della fruizione di diversi tipi di pubblico e delle grandi opportunità, oramai irrinunciabili, offerte dalle nuove tecnologie e dal web 2.0 nel campo della scelta di destinazione e nella promozione culturale e turistica. L’associazione si propone di diventare un unico interlocutore per l’ideazione, l’organizzazione e la promozione di questa offerta culturale e turistica integrata offrendosi anche come organismo collettore e incubatore di progetti e idee dal basso.
I prossimi passi previsti – con l’obiettivo di arrivare ad un prodotto e ad un calendario pronti per la stagione 2015 – sono la presentazione di uno studio di sostenibilità anche economica del progetto, il completamento della mappatura di tutti gli edifici per un potenziale database organizzato in termini di singole caratteristiche ricettive, incontri con tutti i proprietari per presentare le opportunità di promozione e di rete aderendo come soci fondatori o sostenitori, ricerca bandi e fondi di finanziamento.
villa borbone, edifici storici, convegnoCostituita da poche settimane, ma già attiva dallo scorso gennaio con la nascita del Comitato di Valorizzazione delle ville e degli Itinerari Borbonici in Versilia e Lucchesia, a cui avevano aderito storici, esperti di turismo e proprietari di ville, l’Associazione Ville Borbone e Dimore storiche in Versilia gode già del patrocinio di tutti i soggetti istituzionali versiliesi che hanno aderito come Soci onorari, nonché dalle maggiori fondazioni culturali. Sul fronte storico-accademico, l’associazione è sostenuta dall’Accademia Maria Luisa, dal Touring Club Italia sezione di Lucca e da vari centri documentari del territorio.
La Versilia presenta numerosi siti di interesse storico e culturale legati alla vita ed alle vicende pubbliche e personali dei Borbone in Italia. Tra le ville più note, si annoverano Villa Borbone a Viareggio, Villa Le Pianore, Villa La Vallina nel comune di Camaiore, Villa Corona e Villa Toscano nel comune di Massarosa. Un’eredità storico-culturale di forte rilievo, non solo per il pregio stilistico ed architettonico delle ville e dei giardini, ma anche per la possibilità che offrono di creare nuovi itinerari e di integrarsi con altri itinerari turistici sul territorio tra cui la Via Francigena, la Via dei Cavalleggeri, Le rotte dei Fenici e gli stessi itinerari di Napoleone, di cui si festeggia il bicentenario.

‘L’obiettivo che ci poniamo, afferma Maria Assunta Casaroli, presidente dell’Associazione, è creare una rete di soggetti pubblici e privati che possano collaborare all’organizzazione di eventi diffusi sul territorio e non quindi alla singola promozione delle proprietà e monumenti. Ovviamente, ci auguriamo di poter raccogliere soci tra gli operatori turistici ed economici al fine di poter potenziare le nostre attività nei diversi rami tematici: cultura, natura, enogastronomia, sport ecc. Il progetto infatti aspira a mettere in risalto le eccellenze della Versilia.’
Alla presentazione erano presenti Andrea Strambi assessore al turismo del comune di Viareggio, Grazia Sinagra consigliera in rappresentanza dell’amministrazione provinciale di Lucca, Simone Tonini presidente del consiglio comunale e consigliere delegato al turismo del comune di Forte dei Marmi, Monsignor Giovanni Scarabelli dell’Accademia Maria Luisa di Borbone e Federico Tognoni, manager didattico laurea in turismo della Fondazione Campus di Lucca.
Al termine dell’incontro, i partecipanti hanno potuto degustare alcuni prodotti tipici e vini, offerti da Pranzetti Lucca, Cantine Basile di Pietrasanta e l’unico vin de sable in Toscana, prodotto dai vitigni coltivati nella azienda Marika Felli nella Tenuta Borbone di Viareggio.

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