PIETRASANTA. Nuova puntata di A Spasso con Galatea, la rubrica dedicata all’arte, alla cultura, alla storia e alle tradizioni della nostra Versilia, realizzata grazie a Stefania e Tessa del blog Galatea Versilia

“Ho sentito il profumo aspro dei pini… e me lo porto via”. Questa è la dedica di un visitatore scritta dopo aver osservato i quadri di Marcello Polacci esposti a Palazzo Panichi a Pietrasanta fino al 22 giugno (tutti i giorni h. 17-20 21-24).

Il noto pediatra versiliese, ormai in pensione, omaggia la sua terra con colorate figure geometriche che ben sottolineano i simboli della Versilia: le Alpi Apuane, il mare, le passerelle sulla spiaggia, le cabine e le regate. Si differenziano dal resto della collezione i polverosi blocchi di marmo dipinti con uno stile più realistico.
I quadri di Polacci sono sicuramente senza tempo: il pittore dipinge infatti i simboli della sua terra, l’essenza del paese natale stretto tra mare e monti. Ecco le sue parole tratte dal catalogo della mostra: “Non potrei dipingere i paesaggi della Versilia senza rifarmi alla memoria del tempo vissuto in questa bellissima terra, senza rifarmi alle mie radici. Non c’è arte senza memoria”.

E “Memoria di fatti e incontri a Forte dei Marmi” è il titolo del suo libro edito nel 2002 dove l’attaccamento alla Versilia è ben leggile.
Se la Versilia ha dato tanto al Polacci, tanto il Polacci ha dato alla Versilia. Da sempre appassionato d’arte negli anni Settanta ha ricoperto la carica di Presidente della Galleria Comunale d’Arte Moderna di Forte dei Marmi e per diversi anni, in quanto Presidente del Comitato organizzatore, ha realizzato la “Mostra Internazionale del Fanciullo” in collaborazione con il Comune. Evento non da poco se si pensa ad Arturo Dazzi e Henry Moore come Presidenti di Giuria.

Stefania Neri, Galatea Versilia

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ultimo aggiornamento: 16-06-2014


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