VIAREGGIO. Con un press educational cui hanno partecipato dieci fra le maggiori testate italiane specializzate in turismo leisure e meeting, il Grand Hotel Principe di Piemonte ha celebrato i dieci anni della sua nuova vita, cioè da quel 2004 in cui si concluse l’imponente opera di restauro che ne ha ripristinato il fascino liberty.

Il grande intervento di restauro, a cui erano stati dedicati 19 mesi, ha infatti ripristinato l’originaria architettura con le facciate a finta pietra completamente lavorata a mano in un’armonia di colori caldi, le stanze interne riportate a morbide coloriture a calce con pavimenti in seminato e legno che sposano i colori delle vetrate e l’oro del vetro soffiato dei lampadari veneziani e i grandi atri e gli ampi corridoi decorati da stucchi alle pareti e ai soffitti.

L’educational era intitolato “Sapore di sale”, e difatti proprio sulle sale meeting eraimperniato. I giornalisti sono stati guidati lungo le cinque sale, attrezzate e perfettamente funzionali, compresa la più grande, Butterfly, capace di accogliere fino a 160 persone. Tutti gli spazi congressuali richiamano, negli arredi, la raffinatezza della Belle Epoque mentre ciascuno dei 5 piani su cui sono disposte le 106 camere (di cui 19 suite), oggetto anch’esse di una site inspection, è arredato con uno stile differente ma sempre di fascino storico.

Un’ambientazione di appeal che continua anche nei due ristoranti, “Regina” e “Piccolo Principe” che, nella cornice del roof all’ultimo piano, è stato inaugurato da un mese per la stagione estiva e, guidato dallo chef Giuseppe Mancino, vanta una stella Michelin.

Sempre il roof dell’albergo, da cui si gode una spettacolare vista sul mare di Toscana, accoglie anche la piscina all’aperto, mentre proprio di fronte all’albergo si trova il lido attrezzato convenzionato.

Durante l’educational è stato infine annunciato che la Società Principe di Piemonte SpA, proprietaria dell’immobile, ha intrapreso un percorso di riqualificazione dell’esercizio che completa il rinnovamento del management (avvenuto a fine 2013) per un totale di investimenti tangibili quantificabili in circa 500mila euro. Essi comprendono azioni di promozione e marketing su numerosi mercati e segmenti di mercato, in Italia e all’estero, per garantire la destagionalizzazione della struttura e, con essa, margini di profitto sempre maggiori in ogni periodo dell’anno.

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ultimo aggiornamento: 23-06-2014


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