VIAREGGIO. “Un adeguato e coerente progetto di sviluppo del porto permetterebbe di accedere a rilevanti finanziamenti e sarebbe l’occasione per Viareggio di tornare ad essere protagonista sulla scena nazionale”. Lo scrive in una nota Confcommercio, presente con il presidente Piero Bertolani, insieme al Direttore di Confcommercio Imprese per l’Italia-province di Lucca e Massa Carrara Rodolfo Pasquini, al convegno sul porto di sabato scorso ed ha molto apprezzato l’intervento del segretario dell’autorità portuale Fabrizio Morelli e soprattutto la decisa sferzata del manager Vincenzo Poerio.

“La questione infatti riguarda lo sviluppo strategico dell’area vasta costiera ed è assolutamente condivisibile la necessità di mettersi al passo con gli altri paesi europei, ma non solo, in fatto di infrastrutture portuali e di snellimento della burocrazia, vero vincolo insormontabile per gli imprenditori, in modo da dare una possibilità di forte sviluppo all’area costiera. Molto positivo anche l’annuncio dato dal vice ministro alle infrastrutture Riccardo Nencini sulla possibilità di dialogare con il governo per riuscire ad intercettare risorse che sarebbero vitali per dare una nuova dimensione turistica alla città.

“Da anni si dibatte sul destino del porto senza però riuscire a trovare una soluzione ai tanti problemi che lo attanagliano, lasciandolo pertanto senza prospettiva e con una funzionalità fortemente ridotta. Il motivo principale di questo stallo, al di là di polemiche più o meno sterili su quale sia la forza trainante del turismo viareggino, è stata quasi sempre l’assenza di fondi, che ha bloccato sul nascere ogni dibattito utile sul ruolo del porto.

“In tal senso, l’apertura del vice ministro rappresenta un’importante cambio di rotta la cui potenzialità deve essere compresa a pieno da tutte le realtà sociali, politiche ed economiche di Viareggio. Riuscire finalmente ad ottenere delle risorse per il porto consentirebbe di trovare uno sbocco tutt’altro che di secondaria importanza per la tanto agognata ripresa economica della città e darebbe alla stessa un’ulteriore dimensione turistica.

“E’ opportuno pertanto che l’amministrazione di concerto con le categorie economiche elabori un progetto da sottoporre al ministero affinché, dopo anni di paralisi, il porto possa finalmente arrivare ad avere quella caratura nazionale che lo stesso Nencini ha auspicato. Non c’è dubbio che la questione sia complessa in quanto investe problemi di sicurezza e di sviluppo ambientale sostenibile per la costa ma è di palese evidenza quali benefici potrebbe portare non solo a Viareggio ma a tutta la Versilia”.

L’invito di Confcommercio Viareggio al mondo politico e imprenditoriale è quindi di “cominciare a lavorare subito su questo progetto, mettendo da parte polemiche pretestuose e rendite di posizione che ormai costituiscono solo un freno alla competitività della nostra riviera sul mercato turistico”.

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ultimo aggiornamento: 24-06-2014


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