CAMAIORE. L’AEVF, l’Associazione Europea delle Vie Francigene, ha aperto un’istruttoria sulla questione delle tappe della storica arteria che porta da Canterbury a Roma. L’ente si occupa dello sviluppo, della tutela, della salvaguardia e della promozione del percorso. Il lavoro del Sindaco Del Dotto e degli Assessori Carrai e Leo ha trovato compimento nell’impegno del Presidente Massimo Tedeschi a dare una risposta supportata dai pareri degli organi preposti.

Al fianco delle richieste dell’Amministrazione si schiera il Direttore della sede per l’Italia del Consiglio d’Europa, Alberto D’Alessandro: ”Da oltre 25 anni il Consiglio d’Europa promuove il programma degli “Itinerari culturali europei” che annovera ad oggi ben 28 itinerari turistico culturali tra cui, tra i più rilevanti in Europa troviamo anche la Via Francigena, unico itinerario che ha ottenuto la menzione di Grande Itinerario Europeo insieme al Cammino di Santiago. Il progetto ufficiale approvato dal Consiglio d’Europa è basato sulle rilevanze storiche indicate nel viaggio e diario di Sigerico in cui Camaiore è chiaramente presente come tappa principale. L’errore dell’oblio della tappa di Camaiore nasce probabilmente a monte, in un momento in cui Camaiore si era dimostrata latente nelle sedi opportune per promuovere la Francigena. Da parte mia posso garantire l’impegno della sede italiana del Consiglio d’Europa a sostenere le ragioni del Comune di Camaiore presso le sedi opportune, in particolare la Regione Toscana e l’Associazione Europea delle Vie Francigene. Sarebbe auspicabile poi che Camaiore si rendesse sempre più parte attiva nel progetto francigeno, sia con una presenza più continuativa presso l’AEVF che con iniziative di valorizzazione e promozione come ad esempio il Palio Francigeno, previsto per il prossimo settembre, o altri eventi legati al territorio che sono fondamentali per far percepire l’impegno dell’Amministrazione sul tema”.

Nonostante le iniziative prese dall’Amministrazione comunale, nonostante che gli Assessori Leo e Carrai, insieme ai dipendenti dell’Ufficio Cultura, si siano mossi già da tempo per far includere il nome “Camaiore” fra le tappe del percorso segnalato, alcuni cittadini stanno mettendo in atto iniziative – ormai tardive – per portare all’attenzione del Consiglio Comunale il problema.

L’impulso più importante sul tema Francigena è arrivato con l’Amministrazione Del Dotto: iniziative come il Corso di Formazione per Ospitalieri a Valpromaro, i timbri per i pellegrini, il Palio Francigeno testimoniano un deciso cambio di passo negli ultimi due anni.

Il Sindaco Alessandro Del Dotto rimarca con tono cordiale ma deciso: “Non capisco l’utilità di certe iniziative, se non quella di aumentare la visibilità di chi porta avanti questa protesta. Certe decisioni devono essere prese presso le sedi competenti. Allarmare i cittadini non porta di certo al bene della comunità o alla risoluzione di un problema che sembra nato oggi, ma che invece ha radici lontane. Noi ci siamo mossi per una questione su cui condividiamo, nel merito, l’opinione della ‘piazza’. Non condividiamo invece i metodi, demagogici e sprezzanti, slegati completamente dalla volontà di risolvere il problema, con un atteggiamento che dovrebbe invece essere costruttivo”.

 

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