CAMAIORE. Mercoledi 25 giugno si è tenuto nell’Auditorium dell’ospedale Versilia un incontro tra il Direttore Generale dott. Brunero Baldacchini ed i rappresentanti delle Associazioni, dei gruppi di auto aiuto degli utenti e dei familiari e delle Associazioni di volontariato operanti nel settore della salute mentale e delle dipendenze per la presentazione del nuovo Dipartimento di salute mentale e delle dipendenze.
L’obiettivo perseguito dalla Direzione aziendale è quello di passare da un Dipartimento di coordinamento tecnico scientifico ad uno di carattere strutturale, titolare di budget, comprendente oltre alle Unità funzionali Salute mentale adulti e Salute mentale infanzia ed adolescenza anche il Sert ed il Gruppo di lavoro Inclusione sociale.

La finalità è garantire una visione globale ed una risposta unitaria, coordinata ed integrata ai bisogni di salute dei cittadini ed assicurare l’unitarietà dei percorsi assistenziali e degli interventi , per politiche integrate per la promozione e tutela della salute mentale e per la prevenzione e la cura delle condotte di abuso e delle dipendenze. Nel corso dell’incontro a cui erano presenti i responsabili delle Unità funzionali, delle Unità operative ed i membri componenti il Comitato tecnico è stato presentato quanto contenuto nel Regolamento approvato e ribadito il ruolo della Consulta del Dipartimento quale organismo istituito al fine di assicurare la partecipazione attiva dei familiari e degli utenti alla programmazione ed alla verifica delle attività, nonché per favorire il concreto apporto della stessa al raggiungimento degli obiettivi del Dipartimento.
Hanno partecipato offrendo i propri contributi i rappresentanti delle Associazioni ACAT Versilia, Associazione familiari salute mentale Versilia, Associazione Matilde per la salute mentale, Comitato Non la bevo, Forum salute mentale, Il tetto per noi, L’uovo di Colombo, ed assicurato la collaborazione il Presidio Libera Versilia. Da tutti i partecipanti è stata ribadita la disponibilità a favorire la diffusione dell’informazione per estendere la partecipazione ad ulteriori Associazioni. Nei prossimi incontri della Consulta saranno riprese le tematiche inerenti le modalità organizzative ed i raccordi con gli altri strumenti di partecipazione sia dell’Azienda sanitaria che della Società della salute per agevolare convergenze e sinergie, nell’interesse comune per le sofferenze delle persone, valorizzare i punti di forza e di quanto di positivo è stato realizzato e proseguire nel miglioramento continuo dei punti di debolezza e della qualità dei servizi.

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