VIAREGGIO. “Il Consigliere Troiso non perde occasione per attaccare il sottoscritto né Forza Italia. Questa volta in ordine al comportamento tenuto in occasione dell’approvazione di quello che i viareggini si accorgeranno sia il Regolamento per gli intrattenimenti musicali nei pubblici esercizi”.

Antonio Cima replica al consigliere Troiso in merito all’approvazione del regolamento sui rumori.

“Ebbene sappia Troiso e se ne renda ben conto che è stato grazie all’impegno delle opposizioni e tra queste di Forza Italia che tale regolamento è stato migliorato nelle parti più carenti e cioè dei controlli e delle sanzioni, nonché nella suddivisione cittadina in zone come previsto dal vigente “Regolamento delle attività rumorose” che contiene regole e limiti assai diversi da quello che Troiso considera superficialmente la panacea di tutti i guai di Viareggio.

Mentre la Darsena è in crisi disperata quanto mai avvenuto nel passato, mentre il sistema commerciale attraversa un periodo sempre di maggiore crisi (basti vedere i negozi e le attività che chiudono quasi quotidianamente), mentre le tante manifestazioni come il Carnevale per cui la città andava fiera rischiano di cessare e sono state trasferite in altri comuni, mentre il turismo langue in modo preoccupante, mentre la disoccupazione aumenta in specie quella giovanile e tutto sembra lasciato andare in peggio dall’amministrazione che Troiso sostiene, il divertente consigliere in questione dimentica che fino all’ultimo abbiamo tentato in Consiglio Comunale di proporre alcune altre modeste modifiche che ritenevamo di necessaria precisazione e opportunità.

Con l’arroganza che contraddistingue questa maggioranza ci sono state respinte senza neppure avere il buon gusto di discuterle. Cosa dovevamo fare come partito di opposizione, forse chinare il capo e disattendere gli interessi delle città che sono, si ricordi Troiso sia il giusto divertimento che il doveroso riposo per chi lavora con impegno e fatica? Abbiamo votato a favore delle modifiche apportate dall’opposizione in Commissione e nel voto finale, preso atto della mancanza di sensibilità della maggioranza, non ci siamo fidati di assicurazioni che verificheremo cammin facendo, acconsentendo che il collega Pastechi si astenesse per ragioni sue personali. Ma il voto di astensione non è voto favorevole, caro consigliere Troiso!

Per noi Viareggio è città viva e vitale, turisticamente da rilanciare e non ci sogniamo certo di mandare i viareggini e i turisti a letto alle 21. Questo lo lasciamo a quel mondo totalitario che molta sinistra ben ricorda”.

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ultimo aggiornamento: 30-06-2014


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