MASSAROSA. È tempo di stringere la cinghia. Dal governo centrale mancano all’appello contributi per circa 244 mila euro, grazie ai tagli sul fondo di solidarietà. E dal Comune hanno due scelte: ritoccare le tasse e le tarriffe o tagliare i servizi. E le hanno scelte entrambe.
A giorni infatti verrà presentato al consiglio comunale (stamani è passato in commissione bilancio) la variazione di bilancio che Massarosa si appresta a fare. “Ci sono questi 244 mila euro da recuperare. In parte interverremo tagliando dove possibile. In parte recuperando le morosità. In parte aumentando alcuni servizi a domanda individuale”, spiega l’assessore Natali.
Gli aumenti più sostanziosi riguarderanno scuolabus e mense. Per i pulmini le famiglie dovranno sborsare, al massimo (dipende dal reddito), 1,44 euro in più al mese. Aumenta anche il servizio di mensa scolastica. In questo caso l’aumento massimo per ogni pasto è di 0.19 centesimi, circa 1 euro a settimana. “In questo ambito però la maggior parte della somma – spiega l’assessore al bilancio 
Stefano Natali – andremmo a recuperarla sulle morosità arrestrate: contiamo di recuperare circa 130 mila euro. Ho inoltre già chiesto agli uffici una precisa rendicondazione economica per gli inizi di agosto. Pensiamo infatti che alcuni contratti possano essere rivisti, mantenendo gli standard, ma assicurando anche lo stesso servizio. Penso ai rifiuti, con Ersu, ma anche ai contratti per trasporto scolastico e mense, ad esempio”.
I tagli riguarderanno anche gli eventi e le manifestazioni. Se è stato salvato l’ufficio informazioni di Montramito (che doveva essere aperto da fine maggio, e che sarà almeno attivato per agosto), e, seppur con forti tagli, si è salvato anche il Festival Romano (già andato in scena a Massaciuccoli), sono incerti i destini di altre manifestazioni. In bilancio infatti non c’è un euro per il Contest giovanile che veniva organizzato a Stiava, non c’è un euro per Massarosa Sotto Le Stelle ne per qualsiasi altro evento che riguardi il capoluogo, non c’è un euro per l’Estate in Villa che aveva animato le scorsi estate la Villa Gori a Stiava.
