VIAREGGIO. “Le accuse e il giudizio negativo della consigliera del Pd Sandra Mei nei confronti del presidente del consiglio comunale Giuseppe Vannucchi sono veramente fuori luogo: chi conosce Vannucchi, soprattutto nel suo ruolo di presidente del consiglio, non può che ammettere la massima – spesso anche troppa – disponibilità e correttezza nei confronti di tutti i membri del consiglio. Chi sostiene il contrario, come Sandra Mei, lo fa per altri scopi sapendo di non dire la verità”. Lo scrive Emiliano Favilla, capogruppo consiliare della Federazione della Sinistra.
“Ormai è risaputo che la consigliera Sandra Mei fa parte della ‘fronda’ in maggioranza. Soprattutto lo sanno le opposizioni che in qualche occasione si sono scappate dire che considerano Sandra Mei una di loro, con l’intento di portare avanti la ‘campagna acquisti’ per altri consiglieri.
“Certamente si può anche dissentire sull’operato del sindaco, giunta e maggioranza e avere posizioni autonome nella logica di una sana, trasparente e costruttiva critica. Confesso che anche me capita di avere posizioni critiche ed è risaputo che le porto avanti con fermezza, piaccia o non piaccia, ma sempre in una logica di confronto leale e trasparente com’è normale che sia in una coalizione di maggioranza. Ma quella di essere sempre e comunque contrari per partito preso, facendo sponda continua con la parte più a destra dell’opposizione, credo che sia veramente intollerabile e soprattutto non corretto nei confronti degli elettori a cui si è chiesto il voto.
“Oggi più che mai siamo sempre più abituati alla ‘politicaccia’. Partiti interi che cambiano i programmi passate le elezioni. Persone che si presentano e chiedono voti per una linea politica e per un partito, poi una volta eletti, si sentono liberi di fare perfino ‘comunella’ con forze politiche che sono su posizioni diametralmente opposte. Chi conosce le cose e soprattutto Sandra Mei sa che è molto difficile che lei agisca di moto proprio.
“Rimane forte il sospetto che dietro di lei e magari anche di qualche altro consigliere ci sia chi agisce per mettere sempre più in difficoltà questa maggioranza. Chiarezza per chiarezza sarebbe interessante per tutti che emergessero con trasparenza gli obiettivi di coloro che manovrano dietro le quinte. Soprattutto capire perché alle difficoltà oggettive che vi sono nel comune di Viareggio si aggiungano manovre di così basso livello.
“Sugli scopi dei manovratori la torba è molto spessa. Quello che più è chiaro, invece, che tutto questo non abbia altro sbocco se non quello del commissario e poi una rivincita della destra. Se cosi fosse, figuriamoci…
“Sul piano umano mi dispiace veramente del comportamento di Sandra Mei e dato che in politica non do mai per tutto scontato e perduto spero e mi auguro che Sandra Mei e chi sta dietro di lei si ravvedano. Se così non fosse, almeno che spieghino a noi e a tutti i cittadini, magari organizzando confronti pubblici, i veri obiettivi che perseguono”.
