VIAREGGIO. “In merito alla riunione di ieri avuta con Ascom, i loro avvocati e alcuni commercianti leggo con profonda delusione le parole del signor Guglielmo Portaluppi – ma a nome di chi parla? – che ha riportato stralci di una conversazione dove in realtà ho manifestato ben più ampie disponibilità da parte dell’amministrazione comunale e, soprattutto, non ho mai affibbiato colpe a chicchessia, tanto meno ad un dirigente”. Lo scrive il vicesindaco e assessore alle attività produttive Chiara Romanini in una nota.

“La verità parte da una diversa considerazione: la riscossione delle morosità dei concessionari. Morosità verso il Comune anche di notevoli dimensioni, che negli anni non sono state riscosse e che, oggi, non possiamo ignorare. Questo non vuol dire, come ieri ho detto, che useremo il braccio di ferro: cercheremo infatti di andare incontro ai commercianti proprio perché siamo consapevoli che il momento è complessivamente critico. Non solo, col dirigente abbiamo dato piena disponibilità ad analizzare ogni singola posizione ed andare incontro a tutti per gravare il meno possibile sulle già fragili spalle.

“Ecco da cosa nasce la delusione: abbiamo mostrato piena disponibilità a rivedere i piani di rientro per garantire e aiutare i commercianti, abbiamo detto che la settimana prossima lavoreremo a tamburo battente sul regolamento dei chioschi e dei loggiati e cercheremo di uniformare i canoni mensili agli standard commerciali. Insomma, come sempre, il nostro impegno è totale e fa male e anche rabbia leggere parole ingiuste che denotano una volontà di modificare la realtà in maniera così palese.

“È ovvio che l’operazione di pulizia dei conti e le esigenze di bilancio sono tali per cui stiamo molto attenti a sbilanciarci, ma preferisco dire la verità e non illudere nessuno piuttosto che travolgere le persone con promesse che non posso mantenere. I debiti pregressi, risalenti anche al 2008, non possiamo ignorarli perché faremmo del male alla città che necessita di tutte le risorse possibili per andare avanti. Allo stesso tempo, come ieri ho detto, non viviamo su Marte e se possiamo eliminare o ridurre le difficoltà noi lo faremo anche se da incontri totalmente travisati come quelli di ieri ci aspetteremmo un pochino di più”.

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ultimo aggiornamento: 24-07-2014


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