SERAVEZZA. Il 30 luglio il Consiglio Comunale di Seravezza ha adottato, tra le altre, una variante di accorpamento dei due lotti liberi per l’edificazione adiacenti, denominati “BL23” e “BL24”, posti su Via Emilia e il relativo piano di lottizzazione. L’assessore all’urbanistica Valentina Salvatori, in attesa dell’inizio del periodo delle osservazioni (60 giorni per la variante, 45 per il piano attuativo) ritorna sui due atti, di particolare rilievo, spiegando nel dettaglio di cosa si tratta.
“La variante discende dalla richiesta da parte dei privati di accorpamento di due lotti di trasformazione in uno, senza aumento delle quantità edificatorie ammissibili e dalle valutazioni emerse in sede di verifica delle opere da cedere a livello di perequazione urbanistica. A fronte della possibilità di realizzare 1800 mq. destinati all’uso commerciale e 1600 mq. a quello artigianale il Regolamento Urbanistico approvato nel dicembre 2009 prevedeva la necessità di cedere il 10% del volume all’Amministrazione comunale. La richiesta di compattare in un unico lotto i volumi ha consentito di rivedere le previsioni perequative. In un momento nel quale i volumi ceduti al Comune potevano avere problemi ad essere affittati o venduti, è stato scelto di indirizzare il valore di mercato degli stessi, da una parte al potenziamento e alla valorizzazione del sistema della mobilità ciclabile e dall’altra all’esecuzione di un’opera pubblica a sostegno del sistema scolastico comunale di base.

Per la realizzazione dell’intervento in via Emilia – continua l’assessore all’urbanistica del Comune di Seravezza – è stata prevista, a carico del privato, la realizzazione di un tratto importante – da Ponte di Tavole al confine con il Comune di Forte dei Marmi – della pista ciclabile progettata su Via Federigi. Ciò consentirebbe in sostanza di proseguire, con lotti successivi, la prosecuzione dei lavori che a breve inizieranno sul primo tratto (Rotonda del Gallo-Intersezione con Via Piave), con risorse pubbliche da parte dell’Amministrazione. Si tratta di un’opera fondamentale per la creazione di quella rete diffusa dedicata alla mobilità alternativa prevista dal Regolamento Urbanistico.
Congiuntamente la variante prevede che gli attuatori si facciano carico della costruzione del blocco principale della palestra prevista per il completamento funzionale della scuola elementare del Frasso.
Se il progetto urbanistico di via Emilia, come ci auguriamo, andrà a buon fine, sarà possibile cogliere, grazie allo strumento della perequazione, due obiettivi fondamentali e strategici dell’Amministrazione.

Ma l’importanza delle due opere previste in perequazione – conclude Salvatori – non deve far passare in secondo piano la volontà manifestata dal privato di investire sul territorio di Seravezza attraverso un intervento misto commerciale – produttivo in grado di generare opportunità e occupazione”.

A commento interviene anche il Sindaco Ettore Neri: “Grazie ad un lavoro sinergico di questa Amministrazione che ha portato, da una parte, a trovare le risorse attraverso la partecipazione a bandi pubblici e, dall’altro, a cogliere le opportunità offerte dall’urbanistica, siamo oggi in condizione di realizzare uno degli obiettivi fondamentali del nostro mandato e al tempo stesso già di superarlo, creando le condizioni per proseguire l’opera di realizzazione della Pista Ciclabile su Via Federigi, fino al confine con il Comune di Forte dei Marmi. Un altro risultato importante che potremmo raggiungere con questa variante è la realizzazione della Palestra presso la Scuola Elementare del Frasso, con l’offerta sul territorio di una nuova dotazione a disposizione dei nostri ragazzi e di tutti i cittadini”.

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ultimo aggiornamento: 02-08-2014


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