FORTE. Alfonso Falzarano ha dimostrato che laddove la strada si impenna ha davvero pochi rivali: dopo aver vinto in solitaria poche settimane fa in vetta all’Abetone, il pistoiese si è ripetuto ieri (3 agosto) anche sul Terminillo, aggiudicandosi il successo nell’omonima granfondo.
La gara ha preso il via da Rieti, con una trentina di corridori a prendere il comando sulle prime asperità del tracciato. All’imbocco della salita finale si sono presentati una quindicina di atleti e sulle prime rampe si è scatenata immediatamente la bagarre, con tre elementi che sono riusciti ad avvantaggiarsi sul resto del gruppetto.
Ben presto nel gruppo inseguitore è stato proprio Falzarano a rompere gli indugi, aumentando gradualmente il passo ed effettuando un’ulteriore selezione nel plotoncino dei contrattaccanti. Sfruttando le proprie doti di scalatore sulla lunga ascesa al Terminillo, che misura in tutto circa 20 chilometri, il toscano ha così riagguantato la testa della corsa.
Una volta al comando, il corridore del Velo Club Maggi 1906 non ha esitato ad accollarsi interamente l’onere della corsa, continuando a scandire il passo verso la vetta, posta a quota 2000 metri. Accortosi di aver distanziato di qualche decina di metri gli avversari, Falzarano ha continuato la propria azione con grinta per gli ultimi 7 chilometri di salita, affrontando poi la breve discesa e andando a festeggiare a braccia alzate la sua terza affermazione stagionale, con 1 minuto e 39 secondi di vantaggio sul secondo classificato.
