MASSAROSA. Solo due mesi dopo la riconferma di Franco Mungai sembra fortemente compromesso il rapporto fra L’ARA (Associazione Albergatori e Ristoratri del comune di Massarosa ) e la nuova amministrazione comunale. I tagli al bilancio hanno ulteriormente assottigliato le già misere risorse per il turismo, non permettendo – anche a seguito del forte ridimensionamento delle APT – la corretta promozione del territorio e delle sue strutture e lo svolgimento di attività indispensabili allo sviluppo del settore.
L’ufficio informazione di Montramito, seppur sfruttando una piccola infrastruttura prefabbricata aveva generato la scorsa estate oltre 2500 richieste registrate da parte di turisti di passaggio, lo stesso ufficio informazioni turistiche quasi completamente stralciato per questa stagione. È di questi giorni infatti la notizia che l’Amministrazione ha deciso di tenere aperto il punto informazione per il solo mese di agosto, con personale proprio ma sacrificando l’orario di apertura dell’ufficio del cittadino. Scelta che vede la contrarietà dell’associazione perché come scrivono nella loro nota: “soluzione atta solo a far vedere che il bandone è aperto e a somministrare una cura palliativa a un settore in profonda difficoltà”.
All’opera in battello, iniziativa voluta dall’associazione e amata dai tanti appasionati di Puccini, aveva portato numerosi turisti a soggiornare nelle nostre frazioni per raggiungere in maniera originale e senza difficoltà il teatro di Torre del Lago, non è partito e al momento non è dato di sapere se partirà e con quali modalità.
Inoltre tutte le manifestazioni nei centri storici sono state eliminate così da non avere più eventi attrattivi per i molti turisti che soggiornano nel nostro territorio.

SAGRE, TURISMOL’associzione ARA – dichiara la Presidente dell’ARA Roberta Gemelli – ha fatto anche un’analisi di tutte le criticità che gravano sul settore, prima fra tutte quella dell’abusivismo: le strutture turistiche ricettive registrate sono circa 30, se cerchiamo su internet si contano oltre 300 offerte per case vacanza, B&B e affittacamere.
Questi oltre a effetturare una concorrenza sleale verso coloro che sono in regola,  non pagano tutti i tributi Comunali come quello della raccolta rifiuti facendo gravare i maggiori costi di raccolta e smaltimento su tutti i cittadini del Comune.
Chiediamo al Comune una campagna di sensibilizzazione per l’emersione di tutte le strutture dato che non ha costi e che la legge prevede afittacamere non professionali fino a 12 posti letto e successivamente la segnalazione di tutte le strutture abusive presso l’autorità competente.

Altro punto dolente è quello delle Sagre –prosegue Gemelli – un fenomeno fuori controllo che penalizza i ristoratori e così come degenerato, anche le sagre stesse, che a causa dei numerosi accavallamenti di date non riescono più nella loro funzione di raccogliere fondi per le loro attività.
Tre anni fa abbiamo partecipato alla stesura del regolamento delle sagre: l’unico risultato è stato quello di bloccarne la nascita di nuove, per il resto è uscito un regolamento molto permissivo che non limita quelle esistenti trasformandole in ristoranti veri e propri a volte anche in periodi dove le sagre non ci sono.

 

Alleghiamo di seguito il comunicato dell’ARA in forma integrale:

Egregio signor Sindaco, le scriviamo questa lettera perché con grande rammarico prendiamo atto che tutti gli impegni da lei presi in campagna elettorale e nel mese di giugno sono stati completamente disattesi.
Siamo ormai arrivati ad Agosto, e il supporto all’attività turistica data dalla sua amministrazione è pari a Zero!

Il nostro comune, per definizione, rientra a far parte dei comuni turistici e nonostante le nostre attività ricettive abbiano costi di gestione importanti e paghino tasse comunali elevate, niente è stato fatto per sostenere l’attività ricettiva di alberghi, B&B, Case Vacanze e Ristoranti.
Capiamo la difficoltà economica data dall’incertezza normativa, ma lei, come nuovo Assessore al Turismo, si era preso formalmente degli impegni, che seppur di lieve entità, sono stati stralciati.
Si trattava infatti di 3000 euro come contributo all’apertura del punto informazione turistiche e 3500 euro per il battello Massaciuccoli-Torre del Lago nelle serate di svolgimento dell’opera.
Tagliare 6500 euro di spesa in un anno, gli unici messi a disposizione dal Comune per un settore che porta ricchezza sul territorio su un bilancio da 21 milioni di euro dove gli sprechi possono essere trovati altrove, ci sembra un’operazione suicida e contro ogni logica di sviluppo a favore della comunità.

Essendo sparita anche l’APT, l’ufficio informazione era di fondamentale importanza per il turismo di passaggio soprattutto per la clientela straniera.
È stato da lei bollato come inutile, ma se solo lei o il suo staff a 5 stelle avessero letto i dati relativi al 2013 (secondo anno di attività), avrebbe visto che nel periodo estivo ci furono oltre 2500 richieste d’accesso.
Vogliamo sottolineare che i dati ISTAT vedono il turismo in calo del 4% e con questa politica, numerose attività si troveranno costrette alla chiusura.

Ci giunge voce che, a seguito delle numerose lamentele, vorrebbe far aprire l’ufficio informazione per il mese di Agosto utilizzando personale in carico all’Ente.
Non siamo per niente favorevoli a questa soluzione atta solo a far vedere che “il bandone è aperto” e a somministrare una cura palliativa a un settore in profonda difficoltà.
Inoltre l’apertura verrebbe svolta da personale non qualificato per tale servizio tolto all’ufficio del cittadino così che i servizi danneggiati saranno 2 (quello turistico e quello dell’assistenza al cittadino)… proprio da Comune Virtuoso.
Se da una parte la tornata elettorale ha dato un naturale rallentamento delle attività dell’Ente, dall’altra la riconferma della stessa compagine politica, dove 5/6 della Giunta è composta dalle stesse persone del quinquennio precedente, avrebbe dovuto riattivare la programmazione in tempi rapidissimi.
Non solo abbiamo capito che non c’è una programmazione, ma che evidentemente la sua parola oggi non è più sufficiente.

All’Opera in Battello, servizio molto richiesto soprattutto dalla clientela straniera è stata cancellato senza comunicazione, e ad oggi non sappiamo se partirà e quando.
Le manifestazioni estive nel centro di Massarosa sono state cancellate, tutte le attività di Villa Gori: il cinema, i concerti e le mostre sono state annullate.
La nostra associazione con grande difficoltà sta cercando di mantenere alta la domanda, ma senza una programmazione e senza una precisa regolamentazione a 360 gradi, questo non sarà possibile e molte delle attività dovranno chiudere. Per questo chiediamo di:

Sottoscrivere un protocollo programmatico fra operatori locali e Amministrazione Comunale

Come nel settore lavori pubblici, deve essere fatto un piano triennale per il turismo per spingere la visione turistica del nostro territorio in un lasso temporale che possa garantire una crescita di un settore che sarà sempre di maggiore rilievo economico e strategico. Annualmente, verificare il piano triennale e programmare le attività per la stagione successiva.

Creazione di un apposito capitolo di bilancio per il turismo e la contribuzione alle associazioni locali che agiscono nel settore.

Rivedere il regolamento delle Sagre

Pur riconoscendo l’importanza delle sagre paesane come momento di autofinanziamento delle associazioni di volontariato e di promozione dei prodotti tipici, crediamo che si sia, sotto il cappello di una finta regolamentazione dalle maglie larghissime, oggi passato il segno. Ristoranti regolari vessati dagli alti costi di gestione, dalle imposte, dai costi del personale, dai controlli puntigliosi, si trovano a fare i conti con ristoranti abusivi senza costi di gestione, che non pagano personale e che pagano tasse irrisorie basate sulle presenze SIAE dal momento che la musica viene accesa!
3 anni fa fummo chiamati a contribuire alla stesura del regolamento comunale delle sagre paesane e ci sembra che il risultato sia del tutto diverso dalla partenza del ragionamento.
Da Maggio a Ottobre non c’è un giorno dove non vi sia una sagra che finisce per penalizzare gli esercizi pubblici e oggi anche le sagre stesse dato che il loro accavallarsi ne pregiudica la redditività.
Chiediamo di riaprire un tavolo di confronto per rivedere il regolamento.

Lotta all’abusivismo

Il fenomeno dell’abusivismo nel settore ricettivo è molto forte e oggi addirittura insostenibile.
Tra le attività sommerse vere e proprie e privati che – anche a causa della contingenza economica –affittano seconde case e camere nella propria abitazione, ha portato le attività regolari anche a un calo del 30% delle prenotazioni rispetto al 2013.
Questo soprattutto perché le attività abusive si possono permettere di mantenere prezzi più bassi non pagando tasse o tributi (spazzatura) sugli affitti creando così un danno anche all’Ente.

Se il Comune ha registrato un nucleo familiare di 2 persone in un’abitazione e poi durante l’estate ce ne vivono 6 chi li paga i costi dello smaltimento rifiuti delle 4 persone che non figurano?
Le attività recettive registrate presso il comune di Massarosa sono circa 30.

Sommando gli annunci pubblicitari solo su i più importanti portali web arriviamo all’incredibile numero di oltre 300 offerte.
Far emergere un’attività non costa nulla e non è necessario avere una partita IVA perchè la norma permette l’attività recettiva non professionale fino a 12 posti letto.Chiediamo che il comune faccia una campagna di sensibilizzazione massiccia per sostenere l’emersione di coloro che vogliono intraprendere l’attività recettiva dando anche supporto, ma con fermezza dia un termine a tale campagna dopo la quale tutte le offerte presenti in rete siano segnalate alla polizia provinciale titolare del servizio.

In attesa di un suo riscontro, chiediamo un incontro con la signoria Vostra.
tanto le dovevamo

Associazione ARA
Associazione ristoratori e albergatori

Del comune di Massarosa

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