VIAREGGIO. “Questa mattina, nel corso della Conferenza dei Capigruppo, il sottoscritto, insieme ai rappresentanti di Forza Italia e Viareggio Tornerà Bellissima, ha nuovamente formalizzato ed ancor meglio precisato le eccezioni già sollevate e ribadite nelle precedenti riunioni. Eccezioni alle quali aderisce anche il Movimento Cinque Stelle”. Proseguono le polemiche sul consiglio comunale chiamato ad approvare il bilancio consuntivo 2013 del Comune: l’intervento che leggete è quello di Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini.

“A oggi, il sottoscritto non ha ricevuto alcuna notificazione, ai sensi di legge, da parte della Prefettura di Lucca che modifichi la diffida notificata dal Messo Comunale in data 29 luglio 2014 e, quindi, i termini di convocazione del consiglio comunale per l’approvazione del Rendiconto Consuntivo 2013 fissati al 18 agosto 2014. La Conferenza Capigruppo del 7 agosto 2014 ha deciso di procedere formalmente alla convocazione del Consiglio Comunale per l’approvazione del Rendiconto Consuntivo 2013, fissando la seduta del 18 agosto 2014 quale ultimo giorno utile rispetto ai venti concessi dalla Prefettura di Lucca con propria diffida notificata il 29 luglio 2014.

“Nessun componente del Consiglio Comunale di Viareggio, tantomeno il sindaco, ha mai eccepito formalmente il difetto di notifica della diffida della Prefettura di Lucca notificata in data 29 luglio 2014. A ogni modo, la determinazione assunta dalla Conferenza dei Capigruppo in data 7 agosto 2014, fissando lo svolgimento del consiglio comunale al 18 agosto 2014, non può che intendersi come efficace sanatoria di ogni e qualsiasi vizio di notifica;

“Pertanto, sotto il profilo della eventuale carenza di notifica della diffida della Prefettura di Lucca, la Conferenza dei Capigruppo di questa mattina, e tantomeno il suo presidente, ad avviso di chi scrive, non hanno alcun titolo e/o potere di modificare quanto già disposto con propria deliberazione in data 7 agosto 2014 con riferimento particolare alla data di convocazione del consiglio comunale che dovrà approvare il rendiconto consuntivo 2014, come già fissata per il giorno 18 agosto, risultando ogni eventuale approvazione di atto e/o determinazione diversa nullo e/o annullabile.

“Infine si rileva che a oggi il presidente del consiglio comunale, non avendo ottemperato a dar seguito alla convocazione del consiglio comunale per la data del 18 agosto 2014 come deciso in Conferenza Capigruppo del 7 agosto 2014, risulta tardivo e non rispettoso dei termini previsti dal Regolamento del Consiglio Comunale con ogni conseguente effetto di legge riguardo alla convocazione.

“Una volta verbalizzato quanto sopra, abbiamo abbandonato la Conferenza Capigruppo non riconoscendo alcuna validità alla medesima ed al deliberato della stessa e riservandoci impugnazione di tutti gli atti odierni e precedenti sotto i plurimi motivi che in ogni sede abbiamo provveduto a contestare. Il 18 agosto alle ore 14,30, stante la diffida della Prefettura di Lucca a noi notificata e ratificata dalla Conferenza dei Capigruppo del 7 agosto scorso, a nostro avviso mai formalmente annullata, ci presenteremo regolarmente in Comune”.

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“La vicenda del consiglio comunale sul consuntivo 2013 sta assumendo toni kafkiani”

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