VIAREGGIO. “La grave vicenda sulla mancata informativa al consiglio comunale della lettera, datata novembre 2013, importante e delicata dell’allora ragioniere capo Nieri in ordine alla difficilissima situazione finanziaria del Comune mette in totale discussione la credibilità del vicesindaco Romanini e dello stesso sindaco Betti”. Così scrivono i consiglieri comunali di Forza Italia Antonio Cima, Alessandro Santini, Aldo Paoli e Athos Pastechi.

“Se infatti da una parte l’allora presidente del consiglio Romanini tenne nascosta la lettera stessa – ricordiamo tra l’altro che si era in sede di discussione dell’assestamento di bilancio 2013 – commettendo quindi un atto inaccettabile nei confronti di tutti i consiglieri comunali che non furono messi a conoscenza di dati e notizie determinanti, il sindaco di fronte alle legittime richieste di dimissioni rivolte al vicesindaco Romanini si rifugia ora dietro a scusanti di mero sapore burocratico con argomentazioni risibili e non rispondenti alla verità come emerge dalle notizie e dalle ‘confessioni’ stesse di coloro che da lui sono stati chiamati a testimoniare informazioni mai ricevute. Dagli stessi verbali delle commissioni dei capigruppo fatte all’epoca nulla risulta di quanto il sindaco afferma a difesa della Romanini.

“Evidentemente il diavolo insegna a fare le pentole ma non i coperchi. Siamo quindi di fronte a una amministrazione ormai al capolinea, i cui massimi esponenti si dilettano a scopiazzare Pinocchio con tutte le sue bugie. Non esistono alternative alle dimissioni di Romanini se il sindaco si rende conto di dover dimostrare alla città una credibiltà che appare ormai perduta”.

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ultimo aggiornamento: 21-08-2014


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