MASSAROSA. “L’Assessore Rosi conosce bene le regole, visto che rispetto a me, anche se non anagraficamente, lui è un vecchio politicante e ne fa il suo lavoro e fonte del suo reddito, mentre per me resta passione civica, anche se lo faccio se non da professionista ugualmente con professionalità e serietà, ma il suo problema e’ che le infrange le regole che ben conosce”. Lo scrive il capogruppo di Civica Alberto Coluccini.

“In data – spiega – 1 settembre un membro del cda delle farmacie comunali con una email, da me intercettata per puro caso a seguito di approfondimenti sulle “manovre in corso” di questi giorni che continuano a non convincermi, evidenziava delle “perplessità di correttezza e validità dell’assemblea” del cda stesso e mai recapitatami, nonostante richiedesse espressamente nella sua email che fosse girata anche a tutti i capigruppo consiliari come io sono, per opportuna conoscenza.

“Nel consiglio comunale ultimo – aggiunge Coluccini – Sindaco ed assessore Rosi si sono nascosti goffamente dietro il regolamento per non discutere l’interpellanza da me presentata in merito, riservandosi di dare risposta entro il tempo massimo previsto, ma hanno “di fatto prontamente” preso gli “opportuni” provvedimenti, cioè risolvere, almeno per il futuro il problema eliminando il cda! E passare ad un amministratore unico, probabilmente a questo punto ci aspettiamo sia un drone, il tutto, come l’Assessore Rosi sa bene, contro quello che prevede lo Statuto, che il cda una volta nominato e’ in vigore per il solito periodo del Consiglio Comunale.

“Oltretutto anche la nomina del cda e’ stata fatta in “fretta e furia”, si fa per dire in data 12/09/2014 quindi oltre 2 mesi il tempo massimo consentito per legge ed anche contro lo Statuto Comunale che prevede per procedere alla nomina un’analisi conoscitiva dei cittadini interessati a ricoprire il ruolo ed a cui deve essere data opportuna pubblicità di questa possibilità. Alla luce di tutto questo appare evidente – scrive Alberto Coluccini – che l’unico obiettivo e’ solo di eliminare la possibilità della minoranza di partecipare a scelte importanti e che peseranno nei prossimi anni sui cittadini ed anche la possibilità di un’adeguato controllo diretto che ora resta affidato unicamente al controllo analogo ed a posteriori come già avvenne per Sermas pochi anni fa e sappiamo tutti come purtroppo malamente e’ andata a finire e quanto sono costate scelte strambe e sbagliate2.

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alberto coluccini massarosa

ultimo aggiornamento: 17-09-2014


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