VIAREGGIO. Un torneo chiamato Viareggio Cup – o, per i nostalgici, Torneo di Viareggio – rischia di essere disputato in molte località toscane tranne che a Viareggio. Sarebbe un paradosso, oltre che un danno economico e d’immagine per la città che dal 1948 ospita uno dei tornei di calcio giovanile più prestigiosi al mondo.
E questo è solo uno degli scenari ipotizzati da Alessandro Palagi, presidente del Cgc Viareggio, nell’incontro pubblico – lui stesso l’ha definito “adunata” su Facebook – al Palazzetto dello Sport. E i problemi, se vogliamo, partono proprio da qui: al Cgc è stata infatti affidata la gestione della struttura intitolata al senatore Paolo Barsacchi.
Ma i conti, ora, non tornano. “La Viareggio Patrimonio, la società partecipata del Comune che si occupa degli impianti sportivi, ci deve 128mila euro. E aspettiamo altri 20mila euro da un’associazione viareggina che, a sua volta, attende quei soldi dalla Patrimonio”.
La convenzione stipulata con il Cgc è scaduta lo scorso febbraio: “Da allora abbiamo avuto vari incontri con l’amministratore delegato della Viareggio Patrimonio e con l’amministrazione comunale, ma non sono arrivate ancora risposte concrete. Noi non vogliamo chiudere il Palazzetto, ma gestirlo comporta un bel sacrificio per il Cgc”.
Palagi ha deciso di attendere altri due mesi e vedere se nel frattempo la situazione volgerà al meglio. Viceversa, “rischiamo di dover apportare dei grandi tagli alle nostre sezioni”.
E il torneo? “Ci era stato promesso che ad agosto sarebbero stati effettuati degli interventi di messa a norma dello stadio dei Pini: non è successo nulla. Ci sono già tre località disposte a ospitare tutte le partite in programma a Viareggio, pari a 10 ore di diretta televisiva sulla Rai”.
Ma non tutto è perduto: “Oggi pomeriggio mi sono incontrato con Andrea Abodi, presidente della Lega Calcio di Serie B”, conclude Palagi rivolgendosi ai soci del Cgc e ai tifosi dell’hcokey. “Siamo pronti a farci carico del rifacimento del campo con erba sintetica mista, sul modello di Coverciano”.
Un intervento da 350mila euro e che porterebbe via solo un mese di tempo per la sua realizzazione. “Lo faremmo attraverso gli sponsor del torneo con il coinvolgimento della Limonta, azienda conosciuta nel settore, del Credito Sportivo e della Lega di Serie B. Ma è chiaro che vogliamo risposte certe dal Comune. Come si fa a non tenere a un torneo che ha reso Viareggio famosa in tutto il mondo?”.
