VIAREGGIO. “La Cittadella della Pesca, nonostante l’annuncio di avvio della gara per riassegnare i lavori per la realizzazione del nuovo mercato ittico, lavori fermi ormai dal maggio 2012, continua a nutrire dubbi e preoccupazioni sulla situazione politico-amministrativa del Comune di Viareggio”. Lo scrive in una nota la cooperativa Cittadella della Pesca.
“I gravi ritardi accumulati – 7 anni colpevolmente persi dalla passata e dalla presente amministrazione – sono inaccettabili per un progetto completamente finanziato e pronto per la realizzazione dal 2008 che oggi dà alla città una struttura incompleta, inutilizzabile e in evidente stato di abbandono.
“La vicenda del mercato ittico rispecchia in pieno il default morale, politico-istituzionale e amministrativo della politica viareggina, che evidentemente non sa dare risposte agli interessi primari della città. La Cittadella in questa situazione continua a chiedere alla Regione un intervento risoluto per sostituirsi al Comune nella definizione e conclusione del nuovo mercato ittico.
“Non si richiedono nuovi finanziamenti, come per il Carnevale e il Pucciniano, ma solo di terminare i lavori bloccati e di spendere i finanziamenti già disponibile da 7 anni.
“La Cittadella continua ad avere quindi assoluta e totale sfiducia nella capacità di questi amministratori nel completare e finire i lavori in tempi brevissimi. La Cittadella ha comunque deciso di avviare ufficialmente, a far data 17 settembre, l’iter per il riconoscimento ministeriale della Cittadella della Pesca in ottemperanza ai relativi regolamenti europei.
“Nei prossimi giorni, inoltre, verranno avviate le pratiche legali per l’accertamento dei danni causati alla marineria relativamente ai finanziamenti pubblici erogati, utilizzati per l’acquisto di macchinari e attrezzature mai entrati in funzione”.
