FIRENZE. Capannoni e tetti scoperchiati, viti piegate e uva perduta, olivi colpiti, ortaggi e fiori come i crisantemi distrutti: questi gli effetti dell’ondata di maltempo di ieri in Toscana, con un bilancio dei danni che solo per l’agricoltura nell’intera regione sale a 200 milioni di euro dall’inizio dell’anno.: è quanto emerge dal primo monitoraggio effettuato dalla Coldiretti. Cause “bombe d’acqua, trombe d’aria e chicchi di grandine grandi come limoni” che hanno “flagellato anche il patrimonio agroalimentare e paesaggistico della Toscana”. In particolare la grandine ha ‘mitragliato’, spiega l’associazione, strutture rurali e macchinari, e ‘linciato’ il verde.

Per le coltivazioni, danni soprattutto “nell’Empolese Valdelsa, nella pregiata zona di produzione del Chianti, in particolare nei comuni di Vinci e Fucecchio, dove è in corso la vendemmia e i produttori non riusciranno purtroppo a terminare la raccolta, e nella Versilia orticola, tra la zona di Massarosa e Vecchiano: spariti interi ettari di ortaggi”.

Ancora “capannoni scoperchiati nella zona di Lazzeretto, a Cerreto Guidi, con la grandine che ha piegato anche i sostegni in ferro delle viti annientando la prossima annata. Danni anche nel Carmignano. I danni alle coltivazioni hanno rovinato in molte aziende il raccolto di un intero anno di lavoro e per molti agricoltori della Regione sarà durissima rialzarsi”.

(fonte ANSA)

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