CAMAIORE. In attesa degli sconti sulle tasse per chi fa servizio civile volontario (come già attivato dal Comune di Massarosa), Camaiore inasprisce le multe per chi non tiene pulito il proprio orticello. Il Comune di Camaiore infatti informa che dal 18 settembre è attiva un’ordinanza sulle norme per la disciplina e la manutenzione del territorio. Decoro e salvaguardia del territorio dal rischio idrogeologico sono i due punti cardini che sottendono al provvedimento.

L’ordinanza è rivolta a tutti i proprietari frontisti di strade pubbliche o d’uso pubblico e a tutti i soggetti (proprietari, conduttori o affittuari) che conducano e godano di beni privati – confinanti con strade comunali o vicinali, con aree o spazi aperti al pubblico – incolti o abbandonati, di aree artigianali o industriali dismesse, di cantieri pubblici o privati e di aree verdi in genere.

Sono previste sanzioni pecuniarie da 100,00 euro a 500,00 euro per ciascun inadempimento, oltre alla possibilità di intervento diretto del Comune di Camaiore a spese di coloro che contravvengono agli obblighi.

L’ordinanza si concentra sulla manutenzione dei terreni: taglio e rimozione della vegetazione incolta (per cui si segnala il numero verde Sea per il ritiro gratuito degli sfalci 800 434509), controllo di arbusti sterpaglie, siepi e rami che crescono lungo strade e spazi pubblici, rimozione di materiali potenzialmente inquinanti e che comunque possano divenire rifugio per animali portatori di malattie.

Grande attenzione è riservata alla salvaguardia dell’efficienza del reticolo idrico secondario: canali, canalette, scoli e cunette dovranno rimanere costantemente puliti per poter sopportare le ondate di piena e non pregiudicare la sicurezza di cose o persone.

Al fianco di questa ordinanza il Comune di Camaiore porta avanti il progetto della manutenzione partecipata. E’ allo studio un regolamento, serio e approfondito, scritto in collaborazione con l’Università di Pisa che preveda verifiche e controlli degli interventi effettuati.

“Lo spirito originario che ha portato alla stesura dell’articolo confluito poi nello Sblocca Italia non è il mero “curare il proprio orticello”, ma è insito nel concetto di partecipazione a cui l’Amministrazione sta lavorando con il Nuovo Statuto che vedrà la luce a breve con il passaggio in Consiglio Comunale. La comunità che si occuperà del proprio territorio avrà uno sconto sulla tassazione perché porta un beneficio effettivo alla stessa. Ordinanza sugli obblighi dei proprietari e manutenzione partecipata sono parti dello stesso meccanismo e nella nostra visione porteranno a formarsi un circolo virtuoso in cui i cittadini si sentano protagonisti di un lavoro di squadra con il Comune che garantisce sconti, ma prevede anche sanzioni per chi non fa la propria parte. Le riduzioni saranno graduali in relazione alla mole di lavoro sopportato, dall’estensione delle aree su cui insiste la manutenzione e alla tempistica della stessa, chiaramente legata ai cicli naturali. Stiamo valutando anche gli spazi per eventuali esenzioni, ma su questo dovremo capire meglio”, il commento del Sindaco Alessandro Del Dotto.

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ultimo aggiornamento: 02-10-2014


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