VIAREGGIO. “La nostra pazienza è al limite, non intendiamo più farci prendere in giro”. Alessandro Palagi è stufo e arrabbiato. Tanto da annunciare misure drastiche sotto forma di ultimatum (l’ennesimo): “Visto che si è delineato un nuovo scenario (dopo le dimissioni di Betti, ndr) aspettiamo ancora un mese. Se entro il 3 novembre la situazione non cambia, provvederemo a far staccare il gas al palazzetto e riconsegneremo le chiavi. Il Centro Giovani Calciatori è una società che vanta settant’anni di storia e non è la banca europea. Non siamo più disposti a pagare anche per gli altri, visto che dalla Viareggio Patrimonio avanziamo 140mila euro. Mi è stato detto dal direttore della società partecipata che loro non hanno quella cifra. Che però a noi spetta, per questo ricorreremo ad un’azione legale, per tutelarci. Quei soldi sono di vitale importanza per noi e chi sino ad ora ha ignorato il problema, rimandando in settimana in settimana, deve prendersi le proprie responsabilità. Nessuno in questi mesi ci ha contattati per trovare una soluzione, siamo sempre stati noi a farci avanti per primi. Adesso non si può più perdere tempo. La misura è colma”.

Palagi è in fiume in piena, ferito come sportivo e come cittadino. E non intende abbassare la testa. “Siamo venuti a sapere che la Patrimonio, oltre a noi, deve pure 190mila euro alla Piscina comunale, che rischia seriamente la chiusura. Non non pagheremo i conti di pertinenza del Comune. Al contrario, pretendiamo quanto ci spetta per i costi già sostenuti. I partiti che hanno governato in questi mesi sono i responsabili. Se non fosse stato per le dimissioni di Betti, già lunedì avrei riconsegnato le chiavi del palazzetto. Lo sport si deve mobilitare, non può restare a subire in silenzio. Inevitabilmente subiremo delle ripercussioni a causa di questa situazione”.

Se effettivamente Palagi tramuterà in fatti quanto promesso nella conferenza stampa odierna (3 ottobre) il Cgc non disputerebbe più le sue partite in casa. “In tal caso mi riunirò con il consiglio direttivo per decidere dove andare a giocare. Ma non è certo la questione più importante da risolvere. Voglio ricordare a tutti che il Centro come associazione può anche fallire, ma la Coppa Carnevale si disputerà comunque, anche a costo di portarla via da Viareggio”. Anche l’Spv – altra squadra di hockey, il Vela basket, la scherma, il pugilato e la ginnastica ritmica subirebbero ripercussioni considerevoli nello svolgimento delle proprie attività.

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ultimo aggiornamento: 03-10-2014


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