FORTE. Un tricolore cucito sul petto da conservare. Leggerezza o pressione, quello dipende dai punti di vista. L’Alimac Forte dei Marmi si presenta ai blocchi di partenza con una condizione non ancora ottimale, ma con i ricordi di una Supercoppa vinta, ancora freschi. La trasferta di stasera (4 ottobre) a Lodi (ore 20,45) rappresenta un significativo banco di prova per i rossoblu, privi dei fratelli Verona (Alessandro e Mattia), entrambi impegnati in Portogallo negli Europei Under 20 con la Nazionale e di Bellè, in fase di recupero da un infortunio muscolare.
Ha cambiato parecchio il Lodi, squadra che crea insidie costanti, specie quando gioca sulla pista amica. Non inganni la Supercoppa: seppure il punteggio con cui l’Alimac ha sconfitto il Valdagno (9-4) sia stato assai largo, la squadra di Crudeli è ancora in fase di rodaggio. Ma con quel tricolore sul petto, gli occhi addosso sono tanti e le possibilità di sbagliare, poche.
