VIAREGGIO. “Come amministratori versiliesi sentiamo il dovere di intervenire sulla crisi di amministrazione del Comune di Viareggio richiamando la politica alle proprie responsabilità”: questo il pensiero dei sindaci dell’Unione dei Comuni della Versilia sulla situazione di Viareggio.

“Viareggio ha già conosciuto l’esperienza commissariale, terminata poco più di un anno fa e, proprio per questo, ci sentiamo di affermare che è dovere della politica – quella stessa politica che ha deliberato il dissesto, finalmente facendo chiarezza e trasparenza – garantire alla città una guida dotata di sensibilità verso il territorio e verso la gente: un amore e un attaccamento che, solitamente, non viene garantito da chi proviene da altri territori.

“Siamo convinti che la Versilia possa offrire, in questa difficile situazione, personalità e classi dirigenti politiche adeguate ad affrontare i duri scenari che il dissesto ha aperto.

“Contestualmente, però, il consiglio comunale di Viareggio e i singoli consiglieri debbono prendere piena coscienza che è centrale il loro ruolo: abbandonare la belligeranza partitica, abbattere i muri delle appartenenze, agire assumendosi la responsabilità anche nei confronti del passato sono i tre ingredienti principali di un passaggio politico maturo, attento e fatto nell’interesse della gente.

“Le reali e concrete esigenze della città non troveranno risposta né nel gioco delle parti né in mancanze di numero legale o in assenze: si pensi alla città e alla sua gente e si miri al bene e al futuro, unendosi tutti attorno a un progetto di amministrazione che getti basi solide per la rinascita di Viareggio”.

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unione dei comuni della versilia viareggio

ultimo aggiornamento: 05-10-2014


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