VIAREGGIO. L’Italia chiude la prima fase del campionato europeo under 20 imbattuta, ma al secondo posto del girone A. Il Portogallo, battendo la Germania 7-0, conquista la prima posizione grazie ad una migliore differenza reti, vanificando lo sforzo degli azzurri che si sono fermati sul 6-3 contro Andorra.
Oggi pomeriggio inizia la seconda fase del campionato europeo di Valongo (Portogallo), quella ad eliminazione diretta. Nei quarti di finale, gli azzurri affronteranno l’Inghilterra, terza classificata nel gruppo B. In caso di vittoria, venerdì ci sarà la semifinale contro la vincente di Spagna-Svizzera (con il pronostico tutto per gli iberici). Italia-Inghilterra è in programma alle 16.30 ora italiana e sarà trasmessa in diretta streaming da Cerh TV (www.cerh.eu).
Sarebbe stato comunque difficile pensare di superare il Portogallo in differenza reti e probabilmente ha fatto bene Colamaria a non spremere i suoi uomini, lasciando spazio a tutti in questa partita, una volta messo al sicuro il risultato. Del resto, per quanto si è visto nel pomeriggio, non è affatto detto che trovare la Spagna in una possibile semifinale sia peggio che affrontare la Francia. I transalpini hanno chiuso il girone al secondo posto, anche loro penalizzati dalla peggiore differenza reti; ma hanno messo in grande difficoltà gli spagnoli, costringendoli ad inseguire per gran parte della gara e facendosi raggiungere soltanto nel finale.
Ieri sera, la partita degli azzurri contro Andorra era iniziata nel migliore dei modi: 8 secondi appena e un tiro di Verona aveva già portato avanti l’Italia. Lo stesso Verona, grande protagonista della partita, trovava il raddoppio poco dopo per un 2-0 che lasciava presagire una partita tutta in discesa. L’eccesso di confidenza, però, ha tradito gli azzurri che si sono fatti sorprendere in occasione del gol del 2-1. Le reti di Compagno e di Cocco nel finale di tempo rimettevano le cose a posto e mandavano le squadre al riposo sul 4-1.
Anche la ripresa iniziava nel migliore dei modi con il solito Verona a segnare dopo nemmeno 4 minuti. Sul 5-1, però, l’Italia si bloccava e, anzichè riuscire ad incrementare il vantaggio, lasciava qualche pallina di troppo alla nazionale andorrana (che pure dava ampio spazio alle seconde linee). Su una di queste occasioni arrivava il gol di Llorenc Miquel che riduceva le distanze e ridimensionava le speranze azzurre. Nel finale, Gavioli trovava la deviazione giusta, ma con tutta la squadra proiettata in avanti Dilmè riusciva a segnare il gol del 6-3 di fine partita.
