VIAREGGIO. Missione compiuta e semifinale conquistata. L’Italia centra l’obiettivo minimo per l’europeo under 20 in corso a Valongo (Portogallo) battendo l’Inghilterra nei quarti di finale. Un successo netto e senza sbavature, testimoniato non solo dal rotondo 7-0 finale, ma anche dal dominio assoluto sulla partita dal primo all’ultimo minuto.
Il rischio era quello di sottovalutare gli inglesi o di farsi trascinare in un gioco tutto velocità, niente tattica e poca tecnica, l’unico terreno su cui avrebbe potuto esserci confronto. L’Italia ha invece avuto la pazienza di attendere i momenti giusti per spingere sull’acceleratore, riducendo al minimo i rischi connessi alla gara. Sul piano tecnico e tattico non c’è stata partita e il risultato ha via via rispecchiato le differenze, anche se va detto che l’hockey inglese si conferma in grande crescita. Non a caso l’under 17 di Amaral ha messo in crisi la Spagna a Gujan Mestras (1-1 e una semifinale sfiorata) e qui a Valongo la Francia ha vinto con il minimo scarto (1-0) nella gara di apertura.
Il 7-0 dell’Italia non è arrivato contro una squadra improvvisata, ma grazie alla buona prestazione degli azzurri. A caricarsi la squadra sulle spalle, così come ieri sera, è stato Alessandro Verona, a segno due volte nel primo tempo e sempre presente nelle azioni azzurre. Di Filippo Compagno la terza marcatura azzurra (il 2-0) di un primo tempo più che positivo.
Nella ripresa, subito dopo il 4-0 di Banini al 3′ minuto, Colamaria ha concesso preziosi minuti di riposo ai giocatori più utilizzati in questo europeo, in previsione della partita di venerdì sera. In compenso, i giocatori che sono entrati hanno retto alla perfezione, incrementando il bottino con i gol di Scuccato, Buralli e Greco. In porta, sia Pertegato nel primo tempo che Mattia Verona nella ripresa, hanno fatto il loro compito con la dovuta attenzione.
Venerdì sera alle 19 (le 20 in Italia, diretta streaming su Cerh TV), l’Italia giocherà la semifinale contro la Spagna che ha battuto per 7-2 la Germania nel suo quarto di finale. E’ stato un successo molto più sofferto di quanto non dica il risultato, anche se la superiorità degli spagnoli sui tedeschi non è mai stata realmente in discussione. Sarà una partita difficile, ma non impossibile per la nostra nazionale che sta crescendo costantemente nel corso di questo torneo.
