PIETRASANTA. I primi a rendere omaggio alle ceneri di Igor Mitoraj, prima che la sala del Consiglio comunale si aprisse al pubblico, sono stati i parenti più stretti e i collaboratori. Silenziosi, con gli occhi stanchi e arrossati, hanno sostato davanti all’urna cineraria. E’ toccato a loro: Simone, Luca, Serena e ancora Simone, diffondere la triste notizia l’indomani della scomparsa, organizzare le esequie, attendere il rientro delle ceneri dal Père Lachaise.
E tutto è stato fatto curando ogni dettaglio, cercando di interpretare, dai fiori alla sobrietà dell’allestimento, ciò che sarebbe piaciuto veramente al Maestro. Tra i primi ad arrivare, questa mattina, anche la gallerista Flora Bigai e il presidente di Artigianart Adolfo Agolini, entrambi molto commossi. Il sindaco Domenico Lombardi, in fascia tricolore, accompagnato dall’assessore Italo Viti, dal presidente della Versiliana Manrico Nicolai, dal vice comandante della Pm Giovanni Fiori, è rimasto a lungo, visibilmente addolorato, davanti alla grande foto messa a lato dell’urna. Un bel primo piano di Igor Mitoraj, uno degli artisti che sicuramente più hanno dato alla Piccola Atene, vivendoci per oltre trent’anni, scegliendo Pietrasanta come centro nevralgico della sua creatività, stabilendovi un legame strettissimo. Ed è stato tutto un ordinato susseguirsi di visite, soprattutto di amici e di artigiani del luogo. Pochi i curiosi, tante le espressioni di sincero affetto intorno al Maestro. Ancora per tutta la giornata di domenica 12 ottobre sarà possibile rendere omaggio alle ceneri (dalle ore 9 alle ore 24).
Lunedì si terrà il rito funebre, alle ore 16, nel Duomo di San Martino. La celebrazione religiosa sarà anticipata da una breve cerimonia in municipio, alle ore 15, quando a rendere omaggio alle ceneri di Mitoraj sarà il Festival Pucciniano con arie di Tosca e Manon Lescaut. Numerose le autorità previste e tanti gli arrivi soprattutto dalla Francia e dalla Polonia, patria di nascita dell’artista. Si ricorda che per la giornata di lunedì 13 ottobre il Sindaco, con proprio decreto, ha disposto il lutto cittadino, quindi bandiere a mezz’asta e sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche.
