Arzelà, il guerriero ferito: “Non ce ne va bene una, meritavamo di pareggiare”

VIAREGGIO. Oneri e onori: chi in una squadra di calcio indossa la fascia di capitano sa a cosa va incontro. Dagli spogliatoi del Real Forte dei Marmi Querceta, dopo la sconfitta nel derby con il Viareggio, non arriva nessuno a parlare con la stampa su indicazione della società. Cesare Arzelà, però, uno strappo alla regola lo concede. Lui, in fondo, è il capitano e sa misurare le parole.

“Cosa volete che vi dica? Ci va tutto storto ultimamente, e non solo per le squalifiche di Tosi e Mazzone o gli infortuni di Pera e Meucci: quando riusciamo a creare una buona occasione da gol la palla non vuole saperne di entrare. Credo che il pareggio fosse il risultato più giusto”.

Il capitano bianconerazzurro predica pazienza: “Cerchiamo di essere seri, non possiamo essere diventati brocchi tutto d’un colpo: sapremo uscire da questo momentaccio”. Domenica potrebbe saltare la sfida interna contro l’Atletico Piombino. O forse no: “Purtroppo abbiamo pochi giocatori a disposizione, preferirei non rischiare ed evitare complicazioni. Stasera durante il riscaldamento mi sentivo bene e tutto è filato liscio nei primi venti minuti, poi ho avvertito un problema muscolare e a quel punto mi sono dovuto contenere”.

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