VIAREGGIO. La decisione del Tar sul frazionamento dell’area ex-Sec di Viareggio, chiesto dalla società Polo Nautico, “rischia di mettere in discussione le potenzialità di poter continuare a produrre imbarcazioni di una certa dimensione negli anni a venire”. Lo afferma Massimo Braccini, segretario generale Fiom-Cgil Toscana, che chiede al sindaco Leonardo Betti di convocare un Consiglio comunale straordinario.
   Il Consiglio, secondo Braccini, dovrebbe “deliberare sulla tenuta dell’unitarietà della concessione nell’interesse del futuro del bene piu’ prezioso che ha in mano Viareggio, e che sta alla base di qualsiasi ripresa di sviluppo della citta’”.


L’udienza al Tar della Toscana per discutere il ricorso di Polo Nautico Viareggio è stata fissata per il 9 dicembre.
   Per il leader della Fiom toscana “sempre piu’ le imbarcazioni omogenee non vi saranno”, e si dovra’ puntare “sulla qualita’ del prodotto” e sull’innovazione. “Il vecchio modello – ha concluso – fondato spesso sull’appalto selvaggio e sulla riduzione del costo del lavoro e’ fallito. Ecco perche’, nonostante gli importanti investimenti, la situazione del cantiere Tecnomar di Carrara che ha rilevato Nca, non ci convince e deve risentire di attente verifiche sulle prospettive”.

(Visitato 34 volte, 1 visite oggi)
TAG:
ex sec fiom nautica polo nautico rischi tar viareggio

ultimo aggiornamento: 16-10-2014


Confcommercio spinge: “Approvate la delibera sugli arredi dei pubblici esercizi”

A Viareggio nasce un museo “touch-screen”