VIAREGGIO. Dopo il successo riscosso con il romanzo “moderno” “Boedic” ispirato alla figura dell’avvocato Oliver Metzner, numero uno dei legali di Francia suicidatosi nelle acque dell’oceano, Giovanni Braida – professor di religione del liceo Classico Carducci di Viareggio – torna in libreria, sempre con la Pezzini Editore, ma questa volta lo fa con un romanzo storico.

Si tratta del libro “Guillamé Bélibaste – L’ultimo cataro”, incentrato sulla drammatica vicenda del pastore e predicatore cataro Guillaume Bélibaste, uno dei portabandiera dell’ultima generazione di eretici catari o albigesi del Miègjorn della Francia. Libro che Giovanni Braida presenterà alla libreria Mondadori di Viareggio sabato 25 ottobre alle 17.30 e in quell’occasione s’intratterrà con il pubblico per firmare le copie.

Non è una novità assoluta per l’autore stesso: il romanzo risale infatti al 2003 quando fu dato alle stampe per la prima volta, frutto dei tanti studi e della passione del professor Braida per l’eresia catara, passione nata fin dagli anni Ottanta durante gli studi universitari a Torino. Un legame che lui stesso definisce quasi viscerale e forse non del tutto razionalmente spiegabile per

quella che è la cultura e le tradizioni di quella parte di territorio francese che è il Miègjorn dove più volte si è recato per diletto ma anche per documentarsi.

E come si sa, di cosa nasce cosa: da un documento ad un altro, di lettura in lettura, di studio in studio è andato via via maturando nell’autore il desiderio di approfondire la storia e raccontarla in un modo accattivante nell’intento di divulgare le vicende che avevano come protagonisti gli ultimi difensori dell’eresia catara.

Perché? “Perché quelle donne e quegli uomini – spiega Braida – sono vissuti per davvero, hanno patito e sofferto, han veduto i loro sogni e le loro aspirazioni naufragare con le loro esistenze: andare in cenere sui molti roghi dell’Inquisizione”. Una rivendicazione della libertà religiosa e di coscienza che dal Medioevo risuona forte ancora ai giorni nostri quando la libertà di un credo fa sentire tutta la sua attualità, affermandosi come un serio problema per la convivenza pacifica del pianeta. “La verità – conclude Braida – citando Giovanni Paolo II, non s’impone che in forza della stessa verità e non attraverso la persecuzione o l’uccisione dell’altro”.

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GIOVANNI BRAIDA libro

ultimo aggiornamento: 23-10-2014


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