VIAREGGIO. Al termine di una settimana “piena di problemi”, il Viareggio porta a termine una missione più complicata del previsto. Per stendere il GhiviBorgo sono serviti il gol di Benedetti e tanti attributi. Anche se le zebre avrebbero potuto chiudere prima la gara. Non sfruttare le chance create significa aumentare il carico di sofferenza. Paolo Tognarelli può esultare dopo novantasette minuti dove non tutto è filato per il verso giusto: “Il GhiviBorgo è una buona squadra, prima di oggi non aveva mai perso – sottolinea il tecnico -, anche se non abbiamo quasi mai rischiato. Ci sono molte cose nelle quali dobbiamo migliorare: sbagliamo troppe uscite palla al piede e dobbiamo finalizzare di più le palle gol che costruiamo. Ma possiamo anche accontentarci dopo quattro vittorie di fila e tre gare senza subire gol. Nel secondo tempo grazie all’ingresso di Mariani abbiamo ritrovato velocità. Peccato per Scandurra, oggi gli è mancata solo la rete”.
Tognarelli ogni settimana cambia almeno tre-quattro elementi nell’undici di partenza. Scelte talvolta volute, talvolta obbligate. “Ho dovuto far giocare Carpita e rivedere la formazione stando attento alle quote. Ripongo comunque la massima fiducia in tutti i giocatori, so di avere a disposizione un gruppo forte”.
