LIDO DI CAMAIORE. In merito alla questione della futura viabilità di via del secco interviene il Presidente di Confcommercio Lido di Camaiore Roberto Palmerini.

“Da quando l’Amministrazione Comunale ha presentato il progetto per la riqualificazione urbana del quartiere e un nuovo assetto del traffico, il SECCO è diventato una polveriera. La situazione è molto delicata e l’ assemblea organizzata dall’ AC per spiegare il progetto ha causato più confusione che chiarezze. L’atteggiamento degli assessori presenti e l’assenza del sindaco hanno scatenato il risentimento del pubblico, l’impressione che si aveva era che tutto fosse già deciso a “palazzo “.
Ancora una volta la politica mostra il suo vero volto e la democrazia diventa una parola vuota senza significato.  Il forte disappunto dei residenti e dei commercianti ha dato il via alla formazione di un comitato denominato “ i resilienti 3.0 “.

“Mentre il comitato si organizza e si propone con atteggiamenti costruttivi l’AC si trincera dietro un rigoroso silenzio, atteggiamento che serve solo ad ingrossare le file del comitato. (Chi non ricorda come è finita la lotta dei seccaioli contro il progetto di velocizzare la via Aurelia ?)”

“Mentre i residenti lottano per mantenere invariato un habitat che si è creato negli anni, coloro che rischiano di più sono i commercianti. Già stremati dalla crisi economica, danneggiati dal cambiamento dei flussi del traffico, si preparano ad un futuro incerto.  Si tratta di una realtà importante che conta circa 25 attività con 60 addetti ai lavori.  Sono presenti in loco attività commerciali che hanno festeggiato da anni il cinquantesimo, molte di queste sono state tramandate da padre a figlio. io credo che la via aurelia, dalla fossa dell’abate all’ospedale, meriti un’attenzione progettuale particolare.  Le richieste di cambiamento dell’area Dini e Denna, la necessità di trasformare la via aurelia da strada statale a strada urbana, la creazione di una rete di piste ciclabili e pedonali che colleghino l’ospedale, il mare, i monti, la posta, la chiesa, la misericordia, la farmacia, i parchi urbani, le attività commerciali ecc Occorre un progettista in gamba che ci mostri una visione globale che permetta di inserire anche un tassello ( ad esempio la pista ciclabile al Secco ) alla volta, ma in una griglia urbanistica che leghi tutte queste presenze e le collochi in uno spazio proprio, ma con una visione d’insieme.

“Prendete tutto il tempo che occorre perché l’area centrale della versilia abbia uno sviluppo ordinato e moderno e contribuisca alla crescita sociale ed economica del nostro comune. Non fate che le logiche dello scontro in atto facciano si che diventi un’occasione persa La CONFCOMMERCIO VERSILIA preoccupata della situazione che si è venuta a creare di muro contro muro tra il comitato e l’AC si propone come mediatrice affinchè si possa riaprire un dibattito costruttivo tra le parti”.

 

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ultimo aggiornamento: 10-11-2014


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