VERSILIA. “Con la morte di Franco Giustolisi, scompare il giornalista e scrittore che ha scoperto l’“armadio della  vergogna” che custodiva, tra l’altro, importanti documenti che hanno permesso di fare luce sull’eccidio di S.Anna di Stazzema, ma anche sulla strage di S.Terenzo in provincia di Massa dove persero la vita diversi versiliesi”.

Lo scrive il Partito dei Comunisti Italiani Federazione di Lucca e Versilia.

“Non sempre a Giustolisi è stato riconosciuto il pieno merito della scoperta.

Qualcuno avrebbe sicuramente preferito che le stragi e gli eccidi riportati nei fascicoli fossero rimasti nell’ombra. Infatti sono venute alla luce, in maniera inequivocabile, le responsabilità dei nazisti, e questo lo sapevamo, ma anche di molti fiancheggiatori fascisti, italiani che dopo la liberazione sono stati in gran parte riabilitati ed i loro crimini cancellati con un colpo di spugna.

Si è perduta così l’occasione per fare pulizia nel nostro Paese di gente che nell’immediato dopoguerra e fino ai giorni nostri ha cercato con ogni mezzo di ostacolare il percorso democratico della nostra Repubblica nata dalla Resistenza.

Il PdCI rende oggi onore a Franco Giustolisi ed è vicino a chi contribuisce a fare luce sulla nostra storia per la ricerca della verità e della giustizia”.

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ultimo aggiornamento: 12-11-2014


Nuova udienza per la strage di Viareggio

“Perché la Cgil a Viareggio mette al centro l’ordine pubblico e non il lavoro?”