PIETRASANTA. “Come diretto interessato della vicenda tallio, in quanto sono residente del centro storico, ho deciso di istituire il gruppo Facebook ‘Inc***ati e avvelenati da GAIA’ e relativa pagina, al fine di raccogliere l’indignazione dei cittadini ed esercenti di Pietrasanta e Valdicastello nei confronti della società gestrice dell’acquedotto, a causa del suo comportamento delinquenziale e menefreghista che, fino a pochi giorni fa, ha portato a somministrare tallio a insaputa della popolazione del centro storico”. Lo scrive Matteo Tartarelli, un nostro lettore.
“La società gestisce gli acquedotti delle province di Lucca, Massa e Carrara e, in parte, Pistoia. Una situazione che mi sa di controsenso, visto che nel 2011 il popolo ha dichiarato la volontà di porre fine al controllo dei privati sulla risorsa fondamentale acqua.
“Ritengo innanzitutto fondamentale che certi partiti non strumentalizzino la vicenda per affondare l’amministrazione Lombardi, alla quale il gruppo che si è venuto a formare su Facebook, per mia spontanea iniziativa, non ha nulla in contrario.
“Il sindaco stesso ha dimostrato la massima disponibilità per la vicenda rendendosi disponibile fin da quando sono venute alla luce le analisi dell’acqua grazie alla sensibilità di un concittadino residente in via Fonda, e a cui va il mio riconoscimento”.
