VIAREGGIO. “Del Dotto ha riposto quasi correttamente, ma non ha detto la verità: perché non conosce bene Lido di Camaiore, lui che è abituato a stare sempre e  solo nel suo ufficio in Municipio a Camaiore ed occupandosi principalmente e molto solo del Festival Gaber, tanto da finanziarlo più del dovuto e di quanto dichiarato, non può conoscere la situazione reale del Magazzeno”. Lo scrive Alessandro Santini (Forza Italia).

“Lo comprendo e lo perdono, ma per questa sua palese “ignoranza amministrativa” lo rimando a settembre.

Certo che lo so che il Magazzeno è una cassa di esondazione e che li non ci si può costruire nulla, ma è altrettanto vero che li era previsto un cimitero (idea scellerata che bloccammo a suo tempo), come altrettanto vero è il fatto che accanto al campo di calcio era stata individuata una zona di 13 mila mq dove costruire in sicurezza, quindi fuori dalla cassa di esondazione, la nuova Caserma dei Vigili del Fuoco fortemente lì voluta dall’allora Comandante Ing. Demma.

Poi sono voci o è verità che al Magazzeno è prevista una piscina? Beh allora qualcuno o mente o nasconde le cose quando dice che al Magazzeno non ci può venire nulla.

Bene dice Del Dotto quando afferma quindi che i rom non troveranno mai sistemazione a Lido di Camaiore e me ne compiaccio con lui come Sindaco di Camaiore. Ma ora domando al Presidente dell’Unione dei Comuni: e dell’accampamento di zingari a Viareggio che ne vogliamo fare? Del Dotto si dovrà occupare anche di quelli e della loro sistemazione e dovrà guardare al problema con occhio imparziale come Presidente.

A Camaiore giustamente non li vogliono, ma allora perché devono restare per forza a Viareggio? Sarebbe l’ora che la questione venisse affrontata e risolta ufficialmente e pubblicamente, perché Viareggio non è la discarica o il ghetto della Versilia e non è giusto che se ne occupi solo la città di Viareggio.

L’Unione dei Comuni si deve occupare di questa realtà e di far rispettare le leggi e le regole a chi di leggi e regole italiane non ne vuol sentir parlare.
Servono più controlli da parte delle forze dell’ordine nell’accampamento rom che troppe volte diventa rifugio sicuro per delinquenti ed extracomunitari senza permessi di soggiorno.

Un accampamento che ha sempre creato problemi e difficoltà ai vicini e a tutta la zona con furti e saccheggi continui. Vorremmo che l’Unione dei Comuni fosse più efficace, che equamente si suddividesse i problemi e che nei momenti opportuni dimostrasse di essere davvero utile.

Il campo rom dovrebbe essere chiuso una volta per tutte, anche perché non si sono mai visti dei nomadi, abituati a viaggiare e spostarsi, così attaccati al territorio come da noi. Con i rom, Viareggio ha già dato abbastanza e fin troppo. Ora Del Dotto occupatene un po’ te”.

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alessandro santini unione dei comuni

ultimo aggiornamento: 27-11-2014


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