VERSILIA. Nuova puntata di A Spasso con Galatea, la rubrica dedicata all’arte, alla cultura, alla storia e alle tradizioni della nostra Versilia, realizzata grazie a Stefania e Tessa del blog Galatea Versilia.

La Festa della Toscana

Oggi 30 novembre come ben saprete è la festa della Toscana, ma perché è stata scelta questa data?

Il 30 novembre 1786 il buon Pietro Leopoldo aboliva la pena di morte, salvo poi ripristinarla solo 4 anni dopo. Per avere l’abolizione definitiva si deve attendere fino al 1859, su iniziativa del governo provvisorio instauratosi dopo la cacciata dei Lorena.

Comunque sia, prima del 1786, capitava di dover ricorrere a torture e alla pena capitale, e il boia aveva una vera e propria tariffa a secondo del “lavoro” che doveva compiere. Ecco la trascrizione del tariffario che si trova Nell’Archivio Comunale di Pietrasanta:

“Il ministro di giustizia per suo salario fermo dal magistrato dei Signori Otto di Fiorenza conseguiscie L. 17 il mese Mercede delle executioni che farà, da darseli in Firenze et in tutti i luoghi del Dominio, cioè :

Per impiccare uno L. 7
tagliarte la testa 7
per uno che vada sul carro attanagliato e poi impiccato 21
per uno che vada sul carro e poi squartato e fattone maggiore giustizia 35
quando è da andare ad appiccare i quarti in qualche luogo 4
appiccare uno et abbruciarlo 14
tagliare una mano o simil membro 7
scapapre uno a piede 3
scappare uno sul Asino 4
quando poi sigillarsi uno 1
tagliando l’orechie , oltre le L. 7 1
Per li viaggi oltre li suddetti prezzi :
A Arezzo , miglia 40 giorni 5 L. 28
Anghiari , miglia 50 giorni 5 35
Borgo San Sepolcro , miglia 55 giorni 5 38

Si va dall’economico taglio di un orecchio (1 lira) alla più salata pratica dello squartamento (35 lire).
Dopo questo argomento allegro vi auguro buona giornata!

Tessa Nardini – Galatea Versilia

(Visitato 54 volte, 1 visite oggi)

Chi fa sesso campa cent’anni ed è molto più intelligente. Parola dell’esperto

Il Carnevale cerca il gemellaggio con Lucca Comics. Pozzoli: “I matrimoni si fanno in due”