FORTE DEI MARMI. 2.000 tonnellate di foglie morte raccolte sul territorio cittadino sono l’ingente bottino recuperato dalle maestranze comunali nel periodo compreso tra settembre e novembre. “Un lavoro certosino –spiega l’assessore ai lavori pubblici e ambiente Emanuele Tommasi – che è stato messo a punto anche oltre l’orario prestabilito con il doppio obiettivo di mettere in sicurezza le strade ed i marciapiedi sommersi dalle foglie cadute dagli alberi, oltre naturalmente a curare il decoro urbano. Le foglie infatti, non solo rendono scivolose le pavimentazioni, ma intasano anche le griglie delle caditoie, ostacolando, quando non impedendo del tutto, lo scarico delle acque piovane.

Nel periodo autunnale, quando le precipitazioni si intensificano, spesso accompagnate da vere e proprie bombe d’acqua, le strade devono fare i conti con una serie di disagi, fra i quali gli accumuli delle foglie cadute dagli alberi lungo la carreggiata e da quelli nei giardini delle case.  A questo necessario intervento, stiamo affiancando potenziandolo la pulizia delle caditoie e del tronchetto di collegamento alla fognatura bianca centrale, così come richiestoci dai cittadini. La prossima settimana sono già in programma i lavori di ripulitura in via  F. Carrara nel tratto compreso fra via Michelangelo evia Provinciale, in via Michelangelo nel tratto fra via Carrara e viale a mare, in via Nenni, in via Mazzini nel tratto fra via Poli e via G. Cesare, via Allende e il viale a mare nel tratto fra via Canova e il confine con il Cinquale.

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ultimo aggiornamento: 04-12-2014


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