FORTE DEI MARMI. “L’olio di palma è bandito da un anno dalle mense scolastiche cittadine. Per cui abbiamo anticipato la raccolta di firme avviata da Il Fatto Quotidiano, che ci trova in perfetto accordo”.

L’assessore alla pubblica istruzione Rachele Nardini – accoglie con soddisfazione l’iniziativa del quotidiano lanciata da “ilfattoalimentare.it” “L’olio di palma – spiega Nardini- è utilizzato dal 95% delle aziende alimentari italiane e fino ad oggi veniva nascosto con la dicitura “olii e grassi vegetali”. Fortunatamente dal 13 dicembre per legge apparirà sulle etichette dei cibi italiani.

Si tratta del grasso principale utilizzato per la preparazione di quasi tutte le merendine, biscotti, snack dolci e salati e crakers, come scrivono anche i promotori della petizione su Il Fatto. L’amministrazione comunale di Forte dei Marmi, già lo scorso anno, ha abolito dalle mense scolastiche dell’istituto comprensivo, non solo tutti i cibi che lo contengono, ma ai bambini vengono dati unicamente prodotti  rigorosamente biologici. I biscotti e la focaccia, per esempio,  li fanno direttamente le cuoche con ingredienti accuratamente scelti.

Una garanzia di qualità che ci siamo battuti per offrire, consapevoli dell’importanza di una sana alimentazione per i nostri figli. Pertanto,  non possiamo far altro che appoggiare con entusiasmo l’’iniziativa intrapresa da Il Fatto Quotidiano, che si rivolge oltre alle aziende, anche al Ministero della Salute, chiedendo di escludere dalla forniture pubbliche alimenti che contengono questo ingrediente, inserendo la sua rinuncia fra le clausole per aggiudicarsi la fornitura. Ad oggi, ci sono già 50.000 firmatari.  Clausola peraltro, che sarà inserita anche nel nostro bando di gara. Tutto il nostro lavoro –conclude l’assessore – è reso possibile grazie anche all’impegno dei nostri cuochi che voglio pubblicamente ringraziare”.

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ultimo aggiornamento: 04-12-2014


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