La Regione Toscana ha promosso un programma di interventi di rigenerazione urbana nelle aree di degrado urbanistico e socio-economico inserite nel perimetro dei centri abitati. Il Comune di Pietrasanta è uno dei 20 comuni toscani che hanno sottoscritto uno specifico Accordo con Anci Toscana con l’opportunità di disporre del supporto tecnico fornito dalla Regione Toscana e da Anci nell’ambito della fase progettuale e procedurale.

La giunta comunale di Pietrasanta ha individuato in questo ambito l’area denominata “La Buca” sulla via Sarzanese, in prossimità del centro storico, e l’area degli insediamenti produttivi con edifici di scarsa qualità architettonica sulla statale Aurelia in località Montiscendi, a ridosso dell’area già utilizzata come sito estrattivo – l’ex cava Viti – e prossima al Lago di Porta e all’area storica dell’antica Dogana con la Torre di Porta Beltrame. Per questa area è prevista la riqualificazione, il recupero ambientale del fronte di cava e la sua valorizzazione.

Anci Toscana ha invitato le amministrazioni sottoscrittrici dell’accordo a presentare entro il 9 dicembre il loro interesse per dare seguito alla disponibilità sopraggiunta da parte della Regione Toscana di cofinanziamento per la realizzazione di opere pubbliche funzionalmente connesse con interventi di rigenerazione urbana. La verifica dell’interesse a usufruire di tali finanziamenti verrà effettuata da Anci tramite un’attività di ricognizione con i 20 Comuni sottoscrittori dell’accordo.

Le opere pubbliche su cui è possibile attivare accordi con la Regione per il finanziamento massimo dell’80%
devono disporre in questa fase almeno di un progetto preliminare approvato dal Comune e devono essere funzionalmente connesse con interventi di rigenerazione urbana già definiti nel regolamento urbanistico.

Nell’area di Montiscendi risulta funzionalmente connesso e rispondente ai requisiti richiesti il progetto di restauro della Torre Medicea di Porta Beltrame, con progetto preliminare già approvato.

L’amministrazione Comunale, su proposta dell’assessore Rossano Forassiepi, ha dunque deciso di chiedere il finanziamento regionale per questa opera con l’inserimento nel programma triennale delle opere pubbliche 2015/2018, suddiviso per lotti funzionali e precisamente:

– 1° lotto: euro 200mila (2015)
– 2° lotto: euro 250mila (2016)
– 3° lotto: euro 240mila (2017)

La somma complessiva è di 590mila euro. Qualora il progetto risultasse tra quelli oggetto di cofinanziamento regionale, la somma da garantire in capo al Comune di Pietrasanta deve risultare pari almeno al 20% del suo costo complessivo.

Il Comune deve impegnarsi inoltre a stipulare l’accordo con la Regione entro il 23 dicembre, a predisporre la progettazione definitiva ed esecutiva entro il giugno 2015 e ad appaltare ed avviare i lavori entro il 2015.

L’assessore Forassiepi ha espresso grande soddisfazione per questa possibilità di recupero di un patrimonio storico ed architettonico così importante per la nostra comunità. “Ritengo che ci siano ottime possibilità che il contributo venga concesso. Questa possibilità si può concretizzare proprio perché, a differenza di altri Comuni, abbiamo un progetto già redatto dai nostri uffici ed un Regolamento Urbanistico approvato ed operativo”.

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