VIAREGGIO. “Degrado, sporcizia e rifiuti ovunque, una latrina a cielo aperto, fognature rotte che sversano sul terreno lì dove giocano i bambini. Uno scenario pietoso che mi si è presentato davanti giungendo al Campo Rom di Via Cimarosa a Torre del Lago”. Lo scrive Alessandro Santini di Forza Italia.

“Un ghetto! Un lager fatto di sporcizia: ma le autorità dove sono? Dov’è l’ Ente Parco? E il Consorzio di Bonofica? Ma si sono accorti di che inferno c’è qua?

E l’Asl, che ogni tre per due controlla le cucine di bar e ristoranti in passeggiata e multa con cifre da capogiro chi lavora onestamente e paga le tasse, è mai venuta qui a vedere che cosa accade e in che tugurio vive questa gente?
Parco, Bonifica e ASL si sono mai accorti dell’inquinamento che c’è qui? Il canale che passa accanto all’accampamento Rom è pura acqua nera, piena di detriti e rifiuti, batterie di auto e liquami umani.

Questo accampamento disumano va chiuso e posto sotto sequestro. La Procura della Repubblica e la Prefettura di Lucca sanno cosa sta accadendo in Via Cimarosa? No, non mi pare!

Un accampamento metà in regola, con 40 abitanti, e per un altra metà fatta di 23 roulottes, posizionate accanto al fosso pieno di liquami e rifiuti, con almeno 31 persone, anche loro abusive, tutte persone alle quali i viareggini, con infinito gesto di bontà e beneficenza, pagano le bollette della luce attraverso le proprie tasse.

Sì, perché è bene che si sappia che i viareggini ancora oggi pagano la luce a tutti i rom di via Cimarosa, compresi tutti gli abusivi che si sono aggiunti fino ad ora.

Odore fetido ovunque, proprio lì dove i bambini ci corrono incontro. Un accampamento incivile e disumano dove gli stessi rom che lo abitano ci segnalano che la SEA non passa a ritirare i rifiuti e che il Comune da sette mesi non manda nessuno a svuotare il bottino che ora esce per strada e allaga il terreno dove le donne sopra stendono bucato e biancheria.

Le casette in lamiera sono fatiscenti, come tutto quello che si può vedere intorno, la puzza nauseabonda proviene dagli scarichi rotti dei gabinetti interni che quindi sversano in quello che dovrebbe essere il giardino, ma che appare a chiunque come un porcile ed una latrina a cielo aperto.

Non sto esagerando e non sto enfatizzando nulla: è tutto vero e documentato. Questo accampamento, che per di più troppo spesso accoglie di tutto e di più, clandestini ed extracomunitari non in regola, va chiuso una vola per tutte e va smantellato, abbattuto. Questo insediamento è durato anche fin troppo.

Torre del Lago e Viareggio non posso continuare a reggere una situazione del genere anche e soprattutto se l’ Ente Parco nemmeno si interessa, come tante altre autorità, di ciò che avviene in questo posto che sembra il confino dei dimenticati.

71 persone in tutto che, come loro stesso ammettono alle mie domande, non lavorano e vivono solo ed unicamente di accattonaggio ed elemosina.

Stamani c’erano solo 10 persone, tra cui 3 bambini: evidentemente gli altri 61, a quell’ora,  erano tutti a mendicare e a chiedere l’elemosina. Una situazione ormai inaccettabile ed insostenibile. La soluzione è una e una sola: chiudere e smantellare il campo rom. Queste persone dovranno essere trasferire più lontano: Torre del Lago e Viareggio hanno già dato e anche più del dovuto”.

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alessandro santini campo rom via cimarosa

ultimo aggiornamento: 10-12-2014


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