LUCCA. In arrivo 130mila euro per aiuti all’apicoltura. La giunta regionale ha infatti approvato il contributo per quelle aziende apistiche che praticano la transumanza per l’acquisto di arnie, macchine, attrezzature e autocarri per l’esercizio del nomadismo.

“Si tratta di un contributo – commenta l’assessore provinciale alle Politiche agricole, Diego Santi – che arriva a incentivare un settore nel quale la nostra provincia ha ottenuto importanti risultati. Lucca e il suo territorio, infatti, con i suoi 13mila 748 alveari censiti al 31 dicembre 2013, rappresenta il 17 per cento dell’apicoltura dell’intera regione. Ecco, quindi, che poter promuovere un’ulteriore crescita, soprattutto in un periodo non facile, a causa della crisi economica, rappresenta un’opportunità importante per chi opera in questo settore”.

Le domande possono essere presentate, tramite il sistema informatico di Artea, dal 2 al 30 gennaio 2015 e il contributo massimo per beneficiario non può superare i 12mila euro. Possono accedere alla graduatoria unica regionale dei contributi, tutti gli apicoltori in possesso di partita Iva, che siano in regola con l’articolo 4, comma 1 (dichiarazione di inizio attività) o con l’articolo 7, comma 1 (censimento del patrimonio apistico regionale) della legge regionale 21/2009.

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apicoltura Provincia di Lucca

ultimo aggiornamento: 12-12-2014


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