VERSILIA. Quasi un anno di vita del nuovo consorzio Toscana Nord, rivendichiamo più trasparenza , chiarezza e azione incisiva nella gestione, questa la richiesta dei rappresentanti della lista, “sicurezza idraulica, ambiente, equità e partecipazione”. Trascorso quasi un anno dall’insediamento del nuovo “consorzio di bonifica Toscana Nord” è necessario, un primo bilancio di attività”.

Lo scrivono i rappresentanti la lista di minoranza Angelini Fortunato,Casali Pietro,Guidi Rolando,

“Il gruppo consiliare aveva denunciato in un comunicato un mese fa, la preoccupazione di uno stallo della attività consortile, sia perché niente, di niente in questo quasi, primo anno è cambiato, sia perché sono aumentate le spese di gestione, sia perché ci sono riardi gravi, imputabili alla Regione per atti fondamentali “linee guida per i piani di classifica” strumenti indispensabili per la vita e attività dei consorzi di bonifica.

Quindi la somma di, inefficienze, ritardi, pone chi governa il consorzio a grande responsabilità per il futuro dell’ente. Infatti sono aumentate le spese ordinarie di gestione del nuovo ente a scapito di una diminuzioni di lavori, di manutenzione, cura , prevenzione delle opere e infrastrutture di bonifica.
Nessuno accorpamento, aggregazioni dei servizi è stato fatto, dal catasto,ragioneria, progettazione, gestione dei contenziosi legali, acquisti di beni e servizi, cosi da creare risparmio e dare corpo alla riforma, legge Reg 79/2012, nessuna forma o idea di progetto sul nuovo ente, nessuna discussione avviato con i sindacati, sul nuovo POV.(Piano organizzazione variabile dei servizi).

La trasparenza amministrativa resta un miraggio, la maggioranza, assieme al Presidente si è arroccata nella fortezza, allagata da ritardi , debiti, solo comunicati stampa ad uso e consumo dell’uomo solo. L’unica attività, a nostro avviso, che ha avuto successo in questo primo anno è stato, l’uso del bancomat, il consumo di risorse economiche, giacenti nelle ex tesorerie, dei ruoli 2014 già riscossi, l’augurio, ribadiamo la richiesta di conoscere che, sia stato fatto un buon utilizzo.

Un mese fa chiedevamo al Presidente del consorzio Ridolfi, un cambio di passo, una azione più incisiva, più realismo, meno slogan, meno chiacchiere, dare sostanza alla riforma del sistema della bonifica Toscana, produrre atti amministrativi concreti nell’interesse dei consorziati, nulla o poco di questo è stato fatto dalla maggioranza che presiede l’ente.

Abbiamo espresso un voto responsabile, favorevole al documento finanziario e di bilancio 2015 il 28 novembre scorso, tutto ciò e rimasto fermo nei cassetti del Presidente, a distanza di 30giorni dalla adozione ,il bilancio non è stato inviato ancora alla Regione per l’esame obbligatorio, i solleciti fatti dal gruppo di minoranza per conoscerne i veri motivi, non hanno avuto risposta, totale indifferenza nei confronti della minoranza, una gestione consortile ormai improntata alla arroganza,all’uso non trasparente delle risorse, all’uomo solo al comando.

L’ente sta rischiando molto, la paralisi nei prossimi mesi sarà inevitabile, se la maggioranza non cambia rapidamente rotta, se non verranno assunti provvedimenti unificanti dei servizi.

Alla assemblea del prossimo 30 dicembre è previsto la autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio 2015, non ne conosciamo i veri motivi a tale ricorso straordinario, ciò ci mette in allarme.

Il 26 dicembre scorso un ‘articolo sul quotidiano la Nazione cronaca di Viareggio riportava la notizia “bilancio del consorzio di bonifica approvato” ! perché allora il ricorso all’esercizio provvisorio?, ci rivolgiamo quindi al senso di responsabilità del sig Presidente, revisore unico dei conti, del direttore generale affinché le informazioni che vengono date ai consorziati, ai cittadini siano veritiere , corrette e trasparenti”.

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bilancio bonifica consiglieri consorzio minoranza toscana nord

ultimo aggiornamento: 30-12-2014


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