VIAREGGIO. Un sala polifunzionale presso gli uffici dell’ex Circoscrizione Darsena-Campo d’Aviazione in Via Parri e un’altra sala per il Centro Immagin@ria e la “Città dei bambini e delle bambine”: è questa la proposta che l’ex assessore al sociale Isaliana Lazzerini formula al commissario prefettizio Valerio Massimo Romeo.
“Il comitato cittadino della Darsena-ex Campo d’Aviazione chiede, a nome delle 1.500 firme raccolte dai residenti del quartiere, la riapertura degli uffici per far fronte ai numerosi servizi svolti, almeno due volte la settimana. La richiesta è più che condivisibile perché il quartiere è vasto e popolato e molti sono i residenti anziani per i quali è difficile raggiungere gli uffici centralizzati in municipio.
“Se al momento non può essere data questa risposta, magari potrebbe essere data a domicilio per le categorie fragili, sicuramente è più facile rendere fruibile la sala adibita da sempre per riunioni, corsi, incontri di vario genere:basta farne richiesta su apposito modulo, debitamente compilato, pagare quanto dovuto e ritirare la chiave dall’addetto presso gli uffici comunali. Dopo averne usufruito il giorno dopo dovrà essere restituita la chiave con le medesime modalità. I cittadini potranno essere soddisfatti, come pure le associazioni e il comune potrà riscuotere il dovuto”.
E poi c’è il Centro Immagin@ria, “servizio importante per i bambini e le bambine, per gli insegnanti e per la continuità del progetto ‘Città dei bambini e delle bambine’ di cui è strumento fondamentale. Viene utilizzata la sala Tobino della biblioteca ragazzi/e di via Mazzini per lo svolgimento delle molte attività. Anche la biblioteca dei ragazzi ha bisogno di spazi per svolgere le tante attività in programmazione che hanno lo scopo di promuovere la lettura sotto varie modalità.
“Per questo fu deliberato di assegnare ad Immagin@ria e alla ‘Città dei bambini e delle bambine’ due locali in via Ponchielli. Oggi sono pronti, mancano i maniglioni solo da essere utilizzate nei bagni dai bambini diversamente abili. Non può essere difficile reperire questi strumenti ricercando uno sponsor attento ai bisogni dei ragazzi e la messa in opera sarà degli operai del Comune”.
