Solidarietà anche dalla Lega Nord, per voce di Elisa Montemagni: “Rimaniamo basiti da quanto successo a Lucca. Ci rimane impossibile credere che un malvivente debba essere risarcito da un carabiniere che altro non ha fatto se non il suo lavoro. Stava o no rubando in una azienda il tunisino? A quanto riportano i giornali si. Stava o no svolgendo il suo lavoro il carabiniere, ovvero quello di far rispettare le leggi e mantenere la sicurezza? Si. Come è possibile allora che una persona che sta svolgendo il suo lavoro a beneficio del cittadino sia condannata e debba rimborsare ad un malvivente 7500€ e 1750€ di spese? Ci si dimentica di chi è il cattivo in questa storia e questo è vergognoso, ci si dimentica di chi svolge con dedizione il proprio lavoro e di chi invece è un malvivente. Se vogliamo essere protetti e vogliamo che le forze dell’ordine svolgano al meglio i loro compiti allora dobbiamo lasciarli lavorare. In questo specifico caso passa non solo il messaggio che i carabinieri sono brutti e cattivi, ma passa anche quello ancor più dannoso che qualsiasi malvivente è tutelato dalla giustizia e che basta denunciare chi lo ha arrastato per avere un bel rimborso.. stiamo istigando i malviventi a delinquere! Noi stiamo dalla parte del carabiniere senza se e senza ma e ci teniamo nuovamente a ringraziare tutti coloro che con un misero stipendio da 1200€ al mese mettono a repentaglio la loro incolumità per proteggere i cittadini e far rispettare le leggi, ad oggi sono loro i veri eroi!
