VIAREGGIO. “Lodevole e stimolante lo spunto che danno i cinquanta che hanno firmato il possibile ‘manifesto’ delle undici sfumature di Carnevale, ma poco utile ed intempestivo”: è la posizione di Alessandro Santini, esponente di Forza Italia ed ex presidente della Fondazione Carnevale.

“Inutile perché per avere credibilità e più peso si doveva dare a tutti la possibilità di leggerlo a discuterlo.
Mentre non e’ stato, ad esempio, cercato nessuno di coloro che hanno collaborato al Carnevale dal 2008 al 2013. E’ più un manifesto politico che uno stimolo disinteressato e senza secondi fini.

“Inutile perché se applicati alla lettera gli undici punti, sanno tutti con certezza matematica che quest’anno il Carnevale non sarebbe stato fatto. Inutile perché se la prendono con il commissario Pozzoli che è stato l’unico che ha trovato i contatti giusti ed utili per finanziare la 142a edizione.

“Inutile perché con il buco lasciato dal sindaco Betti oggi forse sarebbero indagati tutti quelli che hanno fatto parte dell’ultima Fondazione Carnevale che hanno approvato un bilancio senza copertura finanziaria. Inutile continuare a proporre un calendario canonico che si scontra con il meteo e con il freddo e che allontana ancora di più, durante la crisi, i turisti che scelgono Viareggio.

(fotoMania)
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“Inutile se si continua a sparare contro il Carnevale estivo, unico vero immenso evento di promozione turistica pressoché gratuito. Ma se tra i firmatari ci troviamo l’ex consigliere Gualtiero Lami un perché ci sarà.

“Inutile voler paragonare questo Carnevale con le 141 edizioni passate: questa è un’edizione fatta per ‘grazia di Dio’. Se Pozzoli non convinceva la Regione Toscana ci potevamo scordare quest’anno di veder volare per terra anche un solo coriandolo. Inutile continuare a fare una guerra a chi sta risanando un bilancio, a chi sta facendo legalmente e con correttezza il proprio dovere.

“Inutile scrivere tante belle parole piene d’amore per il Carnevale ma che non possono trovare realizzazione nella realtà. Sono solo parole tirate al vento. Basta sognare, restiamo con i piedi per terra e ringraziamo Dio per i risultati fin qui ottenuti. Inutile fare una guerra alla Fondazione che sa solo di smaccato e puerile rancore per un posto perso per colpa della politica incapace. Inutile scrivere tanti propositi, il manifesto poteva avere anche 100 punti, ma sarebbero stati vani.

“Basta uno solo punto per fare il manifesto: fare squadra, chiunque ci sia alla guida della Fondazione, e lavorare tutti uniti senza pugnalare qualcuno alle spalle. Non serve altro.

“Io non sono più presidente – finalmente, aggiungo io – ma lavoro per la Fondazione gratuitamente e per il Carnevale come se ci fossi sempre io alla guida. I risultati di Pozzoli sono i nostri risultati, i trionfi e i successi di Pozzoli sono i nostri trionfi e successi e la sconfitta di Pozzoli è e sarà solo ed unicamente la sconfitta di Viareggio”.

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ultimo aggiornamento: 24-02-2015


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