VIAREGGIO. “Sono un privato cittadino, che a suo tempo è stato Presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio. Oggi però mi permetto di essere partigiano e tifare per chi mi pare”. Così l’ex numero uno della Fondazione Carnevale, Alessandro Santini, replica all’articolo di VersiliaToday nel quale avevamo messo in luce come, ben prima che la stessa Fondazione ufficializzasse i vincitori, avesse fatto trapelare il nome del vincitore.
“Per tre anni – scrive Alessandro Santini – ho gestito il Carnevale con professionalità ed imparzialità, e posso dirmelo tranquillamente da me.  Oggi mi posso permettere di essere “partigiano” e tifare per chiunque mi pare e piace. Santini di parte e partigiano? Ebbene SI e me ne vanto. Ho tifato per Breschi? SI Ho goduto per la vittoria di Breschi? SI”.

Santini aggiunge: “Ho pubblicato il post su facebook quando il carro aveva già tagliato per tornare in Piazza Mazzini, ordine che ho dato al trattorista su precisa disposizione dell’ Ing. Paolo Polvani che mi ha anche detto dove farlo girare, quindi tutti hanno potuto vedere il Carro del Breschi e chiunque ha potuto immaginare il perché tornasse in Piazza Mazzini.
NESSUNO e ripeto NESSUNO mi ha detto chi avrebbe vinto. Difatti, come ho scritto, me lo ha comunicato in diretta via radio Marco Leva della Squadra Corsi. Ma sulla mia professionalità e sul mio lavoro non mi faccio giudicare da nessuno, nemmeno da chi scrive per Versiliatoday non trovando altro argomento di cui parlare”. (che VersiliaToday non abbia altri argomenti di cui parlare dimostra forse solo la scarsa attenzione con cui lo stesso Santini legge il nostro giornale, altrimenti non avremmo altra spiegazione da dare alle sue parole. Vorremmo però sapere se nella “professionalità” di cui parla Santini (come addetto alla squadra corsi) rientra anche il salire sul carro dei vincitori a festeggiare, ndr).

“Forse il giornalista dovrebbe essere più professionale non lasciandosi andare a facili ed inutili giudizi. O forse devo pensare che il “giornalista” sia semplicemente geloso perché godo?
La professionalità dovrebbe dimostrarlo chi scrive gli articoli avendo però anche il coraggio e la faccia di metterci anche il nome e cognome. Se questi sono i problemi di Viareggio, ben venga la mia partigianeria”.

 

 

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