VIAREGGIO. Tutta un’altra storia rispetto a sette giorni fa. A Livorno Paolo Tognarelli aveva dichiarato, senza mezzi termini, che c’era bisogno di una scossa. Non c’è stato bisogno del cambio di allenatore per ottenerla. Il Viareggio è di nuovo primo, ha ritrovato gioco e tre punti, pur conservando alcuni difetti (vedi la scarsa concretezza) che hanno rischiato di compromettere il successo sul Cenaia. “C’era tanta voglia di cambiare – dice -, abbiamo battuto una squadra che forse in campo si è rivelata meno temibile di quanto si potesse dire alla vigilia. Il merito è stato anche nostro, abbiamo concesso poche occasioni ed abbiamo creato un buon volume di gioco. Abbiamo cercato di modificare qualcosa a livello tattico, con due punti e Buglio a sostegno, puntando meno sulle fasce e provando a sfruttare di più la zona centrale. Serviva un episodio che ci permettesse di sbloccare la partita. Stavolta è andato tutto bene”.

Dopo una sola settimana le zebre ritrovano la vetta (a braccetto col GhiviBorgo). Un’iniezione di fiducia non di poco conto in vista del rush finale: “Dovremo scendere in campo con questo atteggiamento nelle prossime 5 partite. Siamo ripartiti con un altro spirito, abbiamo ritrovato entusiasmo. Mi sono proposto ai ragazzi in maniera diversa. Domenica servirà un’immediata conferma di quanto fatto col Cenaia, ma almeno per un po’ godiamoci la vittoria dopo un periodo brutto”.

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ultimo aggiornamento: 08-03-2015


Il Viareggio spreca troppo ma col Cenaia torna alla vittoria. E ritrova la vetta

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