CAMAIORE. “Assunzioni senza concorso dal 2000 alla Pluriservizi Camaiore. Milioni di euro di danni all’erario e amministratori che dovranno pagare di tasca.
“Qualche giorno fa abbiamo assistito alla esaltazione della sentenza con cui la Cassazione dava ragione alla Pluriservizi Camaiore spa in merito ad un rapporto dio lavoro con una dipendente, condannando la stessa a restituire una somma importante. Ebbene l’effetto boomerang della sentenza è arrivato. Come specificato nella sentenza i rapporti di lavoro in ambito pubblico possono essere instaurati solo ed esclusivamente con concorso pubblico, come previsto dall’art. 97 della nostra Costituzione. Purtroppo i vari amministratori che si sono susseguiti dal 2000 ad oggi hanno omesso questo particolare, ed hanno assunto il personale a chiamata diretta o trasformando rapporti di lavoro a tempo determinato a tempo indeterminato, sin dal 2000 con i lavoratori dell’impianto sportivo del palasport, ed uno di questi è un noto politico locale di maggioranza”. Lo scrive Luca Lemmetti.
“Considerando che detti rapporti di lavoro sono per legge nulli all’origine e quindi devono obbligatoriamente essere cessati immediatamente, come avvenuto per al dipendente in causa, e che sono in essere da 15 anni, il calcolo del danno causato dagli amministratori si aggira in milioni di euro e che la Pluriservizi allora Azienda Speciale interamente partecipata pubblica, il comune è socio unico al 100%, ha causato danni all’erario che la Corte dei Conti richiederà alla stessa. Gli amministratori tutti che si sono susseguiti nel tempo dovranno provvedere a risarcire il danno causato, così come l’attuale Presidenza, che è a conoscenza dei fatti da oltre tre mesi è in grave difetto avendo omesso di denunciare il fatto, al momento che il sottoscritto, nel mese di gennaio 2015, dopo un accesso agli atti della azienda aveva riscontrato questo problema. La pratica è stata consegnata nella mani di un noto studio legale di Lucca che sta predisponendo diffida a procedere nella comunicazione dell’interruzione dei rapporti di lavoro posti in essere senza concorso che hanno creato una discriminazione contrattuale con la dipendente con cui si era creato il contenzioso, e denuncia alle autorità competenti della Procura Regionale della Corte dei Conti. La guerra infinita con la dipendente, che per anni ha subito azioni discriminatorie nei suoi confronti, ha fatto sì che fino all’ultimo nessuno avesse un atteggiamento propositivo e razionale, ora sarà la giustizia a far ricredere tutti i personaggi che negli anni hanno mal gestito e la azienda Pluriservizi e le cause di lavoro ad personam”.
